Quando ti manca la parola...
Uno dei problemi più gravi della scrittura cioè uno degli scogli più difficili da superare è quello delle ripetizioni non tanto di frasi quanto di parole: per arricchire il proprio vocabolario, naturalmente, la cosa migliore sarebbe leggere, leggere e ancora leggere, ma ultimamente pare che non sia molto di moda. Anch'io comunque che leggo ed ho sempre letto moltissimo, uso spesso e volentieri il vocabolario dei sinonimi e contrari che mi permette di trovare parole alternative, chiaramente una volta il cartaceo, adesso l'online. Lo strumento che uso spesso e che consiglio caldamente è il sito di Virgilio, precisamente:
https://sapere.virgilio.it/parole/sinonimi-e-contrari/.
Nella barra iniziale di colore blu della home di Virgilio Sapere, compare l'elenco delle possibilità:
-sinonimi e contrari: il servizio di cui parlo in modo particolare, ma anche,
-vocabolario
-coniuga verbi
-rime
-correttore.
Se inserisco nella barra della ricerca una parola comunissima come “bere” che usiamo spesso senza stare a sottilizzare, ecco che mi compare una miriade di possibilità, come:
dissetarsi, abbeverarsi, brindare, centellinare, degustare, tracannare, trangugiare, consumare, prosciugare, assorbire, ...
E non è finita perchè, se clicco sul “leggi tutto”, ecco comparire un'altra serie molto ampia di sinonimi e sotto anche i contrari. Quindi bisogna imparare nello scrivere a correggere nel dovuto modo: i temi o le dissertazioni o le analisi o anche il curriculum vitae vanno rivisti con occhi nuovi, non solo per completare concetti o correggere errori ortografici o sintattici, ma anche per cambiare le parole troppo ripetute usando i sinonimi e al caso anche i contrari.
Sito consigliatissimo.
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