Viaggio tra le prelibatezze italiane!
Ogni anno ad Ancona, i primi giorni di ottobre si tiene in pieno centro, precisamente in Corso Garibaldi, "Sapori d'Autunno", itinerario gastronomico che vede protagoniste le regioni d'Italia suddivise in 40 stand.
Ma le regioni non sono 21? Certo, sono rimaste sempre 21 infatti alcune espongono in doppi stand come per esempio il Trentino Alto Adige.
Speck tirolese, farinata ligure, cannoli siciliani, mozzarella di bufala, miele umbro, castagne raccolte nei boschi dell'ascolano sono solo alcune delle prelibatezze tutte italiane da acquistare ed assaporare.
Non possono mancare le degustazioni di formaggi ed affettati, crostini di pane irrorati di buon olio, assaggini di salse tartufate ed un goccetto di vino.
Grazie a questa manifestazione si può raggruppare l'Italia in pochi metri di corso, si possono conoscere prodotti meravigliosi come per esempio il formaggio Piave che non avevo mai avuto l'onore di assaggiare ed è veramente squisito.
Sarà che ho una passione smodata per i formaggi ma se ci ripenso mi viene l'acquolina in bocca.
L'occasione è ghiotta anche per i commercianti del luogo che vedono moltiplicarsi l'afflusso dei visitatori in centro tentando così di sconfiggere una crisi sempre più pressante che sembra non voler abbandonare i negozi del centro di Ancona, che chiudono i battenti uno dopo l'altro ad una velocità imbarazzante.
In tutti gli stand i venditori sono ben disposti ad illustrare i loro prodotti, invitandone all'assaggio ed all'acquisto, peccato solo che i prezzi siano davvero esagerati.
Un trancio di farinata ben 5 euro, un bretzel 3 euro mentre in loco costano meno della metà.
Per esempio durante i mercatini natalizi a Bressanone pagai i bretzel 1 euro l'uno.
Capisco le spese da sostenere per il viaggio ma il rincaro è veramente eccessivo.
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