Opinione su Sarah Morgan Il Meraviglioso Natale delle sorelle McBride: Sarah Morgan - Il Meraviglioso Natale delle Sorelle McBride

Sarah Morgan - Il Meraviglioso Natale delle Sorelle McBride

11/12/2019

Vantaggi

Molto Bello

Svantaggi

Nessuno


Si avvicina il Natale e Suzanne si trova nel periodo più caotico dell'anno, a breve torneranno a casa le sue tre figlie e lei vuole che sia tutto perfetto, anche se deve fare i salti mortali per riuscire a programmare tutto come vuole.
In questo periodo come sempre ci sono gli incubi che la perseguitano, anche se sono passati 25 anni non sono mai scomparsi.
L'incubo è sempre lo stesso e la riporta indietro nel tempo, quando lei e la sua migliore amica, tutte e due scalatrici provette, decidono di fare una scalata prima delle feste assieme al marito dell'amica ed un'altra coppia.
Partono in cinque, ma solo una riesce a tornare, Suzanne, e si ritrova a dovere prendersi a carico le tre figlie dell'amica, e crescerle come se fossero figlie sue senza risparmiarsi.
La più grande è Hannah, che ricorda tutto di quei momenti ed a causa del trauma e del rapporto conflittuale che ha avuto con il padre, anche ora che è diventata una donna non riesce a stringere rapporti sentimentali per non rischiare di perderlo, e si butta nel lavoro diventando una donna di successo. Certo ha le sue avventure, come Adam, che sembra un ragazzo davvero perfetto e le ha dichiarato il suo amore, ma Hannah ha un sospetto e non vuole mettere Adam al corrente, per questo decide di raggiungere casa dei genitori prima del previsto per allontanarsi da lui.
C'è poi Beth, mamma di due bimbe deliziose quanto energiche, Ruby e Melly. Beth ha passato anni a casa con loro ma ora vorrebbe ricominciare a lavorare, ed una proposta che riceve la fa sentire di nuovo importante, anche se il marito non è d'accordo, anzi vorrebbe un terzo figlio. Certo, lui esce di casa al mattino e torna alla sera quando sono già a letto, non sa cosa vuole dire passare tutta la giornata con loro. Per questo Beth decide di tornare prima alla casa dei genitori, e da sola, per fare stare da solo il marito per alcuni giorni con le figlie e fargli capire cosa significa.
A casa troviamo Posy, la terza delle sorelle, completamente diversa dalle altre due. Lei non si è mai mossa dal paese ma è energia allo stato puro, alpinista esperta è nella squadra di soccorso e non si risparmia mai con i lavori fisici. Nemmeno quando il solito appartamento del cottage sotto al suo viene affittato a Luke, un affascinante scrittore che ha scelto di isolarsi per scrivere, e visto che lui si dimostra interessato perché no, Posy si butta nella storia come si butta in tutte le situazioni, di testa e dando tutta se stessa.
L'arrivo a casa delle sorelle scombussola l'equilibrio famigliare e Suzanne capisce subito che c'è qualcosa che non va nelle due ragazze tornate a casa prima e senza spiegazioni, ma sa che non deve fare pressioni e che quando saranno pronte saranno loro a parlare.
Ma le cose non sono mai come sembrano, e le tre sorelle hanno talmente tante cose non dette e tante che pensano di sapere che hanno incrinato il loro rapporto senza rendersene conto.
Nessuna vuole parlare di quell'incidente, ma parlarne è forse l'unica cosa giusta da fare per mettere finalmente il punto a tanti dubbi.
C'è poi Luke, che si rivela non essere solo uno scrittore ma una parte importante di quella giornata, ed Adam, che non capisce il motivo per cui Hannah è scappata da lui, e vuole darle spazio, ma anche in questo caso lui ed Hannah hanno davvero bisogno di parlare e mettere a nudo i loro sentimenti.
Sembra un Natale molto diverso dal solito e potrebbe diventare il peggiore di tutti se nessuno si parla, ma la comunicazione è la base di tutto e nei momenti più difficili le tre sorelle finalmente si parlano e mettono a nudo tutto il non detto fino ad ora. Finalmente capiscono che hanno difetti si, ma che insieme sono indistruttibili e che possono superare tutto.
Come sempre l'autrice non mi delude mai, con la sua narrazione deliziosa e particolareggiata, riesce sempre a non raccontare favolette ma storie serie, difficili, alternandole a momenti leggeri e divertenti, il tutto mettendo sempre al centro i sentimenti.
Tutta la narrazione è fluida e ben descritta, adoro i capitoli divisi per punto di vista di ogni personaggio, i fatti spazio temporali seguono un filo logico e di facile comprensione e la narrazione è sempre fluida e facile da seguire, anche con i salti spazio temporali.


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Altre opinioni degli utenti su Sarah Morgan Il Meraviglioso Natale delle sorelle McBride

  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 07/01/2020
    Il meraviglioso Natale delle sorelle McBride è un bellissimo libro scritto da Sarah Morgan è ambientata in Scozia la protagonista è Suzanne McBride che sogna un Natale fantastico, ha tre figlie adotti...
    Continua a leggere >
    libro ben scritto che descrive bene l'atmosfera natalizia
    nessuno