Una poliziesco tutto da vedere
Il film poliziesco Sbirro, la tua legge è lenta... la mia no... no! è diretto da Stelvio Massi e propone due ottimi attori, ossia Maurizio Merli, nei panni del commissario Paolo Ferro e Mario Merola, nel ruolo di Raffaele Acampora, l'antagonista di turno.
Il tutto è ambientato a Milano ed il commissario Ferro viene chiamato ad indagare su una serie di delitti avvenuti presumibilmente in ambito mafioso. Ci sarà Don Alfonso, uno storico boss mafioso a dargli man forte, anche se questo non basterà, nonostante i sospetti portino a Raffaele Acampora, titolare di un ristorante che in precedenza ha avuto a che fare con la camorra. Le cose sembrano mettersi non proprio bene per Ferro, considerando che avrà a che fare con suo nipote Stefano (Massimo Dapporto) che in seguito morirà a causa della droga. Trovare il responsabile di tutti questi omicidi non sarà facile, ma il commissario non si darà per vinto. Non posso certo rivelare il finale.
Un film poliziesco che merita di essere visto. La trama è ottima, considerando che qui ancora una volta ci sono Maurizio Merli e Mario Merola in ruoli opposti tra di loro, come successe nella pellicola Da Corleone a Brooklyn. Merola recita in un ruolo che gli sta a pennello, ossia un presunto membro della camorra, sulla scia dei film che in quello stesso periodo girava sotto la direzione di Alfonso Brescia. Niente male il resto del cast di attori, partendo da Francisco Rabal, sino ad arrivare a Massimo Dapporto, che solo negli anni a venire ha avuto la notorietà che ha oggi.
E' uno dei film che preferisco di Merli, che qui recita con la sua vera voce, rimane sempre un grande attore, nonostante sia scomparso prematuramente. Consiglio la visione del tutto, nonostante alcune scene di violenza presenti, il divertimento è garantito.
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