Opinione su Scoop: Scoop

Scoop

Parlando dei film di Woody Allen devo dire che molto spesso mi hanno annoiata, forse, quel suo parlare nevrotico e continuo che costringe a non perdere neanche una parola altrimenti non si capisce il suo umorismo, e specialmente i vecchi film non sono mai riuscita a vederli del tutto. Quando è stato trasmesso Scoop, l’ho visto e questa volta l’ho seguito attentamente. Originale, intrigato e Woody Allen mi è sembrato meno logorroico. Una cosa apprezzo molto dei suoi film, la cura dell’ambientazione, la scelta delle musiche e la tecnica di ripresa. Su questo è un genio. Pochi cenni sulla trama, il giornalista Joe Strombel, appena morto si trova su una barca assieme agli altri defunti e sono tutti in attesa di essere trasportati nell aldilà. Strombel riesce a mettersi in contatto tramite il suo spirito con la segretaria, Sandra, del giovane e aristocratico Peter Lyman. La giovane donna è convinta che Peter sia il Killer dei Tarocchi che fa strage di prostitute a Londra, dove è ambientato il film e lo comunica a Strombel che per fare uno Scoop si tuffa dalla barca per tornare tra i vivi. I due fingendosi padre e figlia iniziano le indagini e scoprono che è realmente così. Scoprendosi innamorata Sandra cambia idea, non pensa più che Peter sia il Killer e fiduciosa gli confida i suoi passati timori, ma scoprirà che aveva ragione, lui la butta a mare ma lei esperta nuotatrice si salverà e Peter verrà incastrato.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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