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1 Opinioni per Selvaggi in fuga (Taika Waititi - 2016)
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  • sheffield18
    Una strana coppia
    opinione inserita da sheffield18 il 05/10/2020
    Ho visto un piacevolissimo film proveniente dalla Nuova Zelanda, precisamente “Selvaggi in fuga” del regista Waiki Taititi del 2016, in Italia pochissimo conosciuto: si tratta di una storia di avventura e di formazione sullo sfondo affascinante dell'Isola del Sud neozelandese con la sua spettacolare foresta selvaggia e impenetrabile. La storia ha come protagonista un ragazzino di circa 14 anni, Ricky che è già passato da una famiglia affidataria ad un'altra: tutte dopo un certo periodo (di solito molto breve) lo rispediscono come un pacchetto al mittente, cioè ai Servizi Sociali perchè non obbedisce e ne combina di tutti i colori. Finalmente viene dato quasi come ultima soluzione ad una famiglia che vive in una zona molto poco popolata, nell'Isola del Sud in una fattoria ai limiti della foresta. Lì le cose cambiano completamente: la zia Belle (così la chiama) lo capisce subito, non gli sta addosso, lo tratta con amore e rispetto, lo zio Hec un po' scorbutico e solitario, abile cacciatore e allevatore, lo accoglie senza troppe smancerie e gli insegna tantissime cose. Al compleanno i due regalano a Ricky un cane tutto suo che lo rende felicissimo: insomma, per la prima volta nella sua vita è sereno e tranquillo, poi improvvisamente tutto cambia perchè la zia Belle (anche lei realizzata dalla presenza di un figlio) muore di colpo e lo zio Hec sconcertato non vorrebbe più tenerlo. A questo punto senza la donna che aveva firmato l'adozione, Ricky rischia di essere di nuovo preso dai servizi sociali, allora comincia la fuga che vede insieme i due, il ragazzo e lo zio che addirittura viene accusato di rapimento perchè rottosi una gamba, è costretto a rimanere nella foresta per un certo numero di giorni senza poter avvertire nessuno. Così polizia e una spietata assistente cominciano l'inseguimento dei due in fuga tra avventure decisamente esilaranti e che catturano lo spettatore. Julian Dennison che interpreta Ricky e Sam Neil, lo zio Hec, sono i due principali protagonisti con un'interpretazione a dir poco magistrale. La regia di Waititi (che come al solito appare anche in una particina del film, dove fa il prete) è ottimale. Film assolutamente consigliato.
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    storia di formazione - avventura piacevolissima
    nessuno