Leggero come la seta
Vantaggi
Breve, Scorrevole, Dal Finale Sorprendente
Adoro lo stile dell’autore Baricco fatto di frase brevi e dallo stile semplice che scorre facilmente, come appunto la seta. Ho letto più volte questo breve romanzo dalla leggera venatura erotica. Racconta la vita di Hervé Joncour, negoziante francese di bachi da seta grazie ai quali col tempo otterrà una fortuna. A causa di un’epidemia, vede morire i suoi bachi e per acquistarne di sani, è costretto a recarsi in Giappone – buffa la descrizione del viaggio, usata ogni andata e ritorno, uguale parola per parola-. Qui verrà ricevuto al palazzo reale a causa dei rigidi controlli e severe regole nel commercio. Ogni volta il re è in compagnia di un’enigmatica ragazza il cui aspetto affascina Hervé. Tra i due si crea attrazione e per Hervé è impossibile non pensarla, anche quando si trova in compagnia della moglie. Si aggiunge, inoltre, un bigliettino lasciatogli dalla ragazza. Al suo rientro in Giappone, l’anno successivo il palazzo reale non esiste più a causa della guerra civile e il re lo invita a non farvi più ritorno. Torna allora in Francia dove riceve una lettera appassionata e in lingua giapponese dove la giovane gli confessa il suo amore ma gli dice addio. Dopo il ritorno alla vita normale anche sua moglie l’abbandona, morendo. Hervé allora scoprirà che la lettera intrisa di passione ed erotismo è frutto della moglie che aveva intuito, temuto e vissuto una seconda passione del marito.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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