Il libro è diverso dal film. E non è male.
Vantaggi
Prima parte molto interessante
Svantaggi
per gli amanti del genere
Essendo un fan di Kubrik, ho apprezzato come molti la sua interpretazione del libro "The Shining" di Stephen King, che ho visto più volte senza mai aver letto il libro. Sapevo che si trattava di un adattamento ispirato all'opera, e avevo inoltre letto che a Stephen King non erano andate giù alcune scene, non fedeli ai fatti raccontati nelle sue pagine. Ho così letto, o meglio, ascoltato il libro in formato audio-book in lingua originale, e ho scoperto alcune cose interessanti. Prima di tutto, Kubrik salta quasi completamente tutta la prima parte del libro, che ritengo essere la più interessante. Stephen King è considerato un "meastro dell'horror", ma in effetti molti dei suoi lavori, seppur fantasiosi, elaborati ed originali, non spiccano per eccelsa qualità. Lo considero piuttosto un autore per adolescenti (il che non vuol dire che sia un cattivo scrittore). Le sue abilità più convincenti le mette invece in mostra nelle sue analisi sociologiche della provincia americana. Alcune delle sue caratterizzazioni più convincenti si trovano nelle opere meno "orrorifiche", vedi il personaggio di John Smith della Zona Morta. In Shining, King descrive con abilità la crisi esistenziale di Jack Torrance con passaggi molto interessenti, che sono però assenti nel film di Kubrick, dove il protagonista è ottimamente interpretato da Jack Nicholson, ma appare come uno psicopatico posseduto da un'entità maligna. Nel libro si assiste invece al processo di degenerazione di Torrance, al suo tentativo di ritrovare la strada giusta accettando l'incarico presso l'Overlook Hotel e alla sua resistenza (seppure sconfitta) nei confronti delle interferenze demoniache. Nel libro emerge chiaramente il suo conflitto che nella pellicola è impossibile capire, anche perché i fatti nel film iniziano a svolgersi direttamente nel momento dell'arrivo della famiglia nell'albergo (ossia la seconda parte del libro). Detto questo, il mio consiglio è di non paragonare il libro al film, perché si tratta di due cose completamente diverse, come suggerito dallo stesso Kubrick.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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