Un ottimo sequel
Vantaggi
Personaggi simpatici, con una trama originale e divertente, uno dei pochi sequel ad essere all'altezza del primo film, ironia tagliente
Uno dei pochi sequel che si conferma all'altezza del primo film è Shrek 2. In questo capitolo il simpatico orco parte per il viaggio di nozze con sua moglie Fiona, periodo durante il quale il principe Azzurro, figlio della fata Madrina, giunge alla torre del castello dove la stessa Fiona era stata rinchiusa fin da bambina, ma qui vi trova il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso travestito da nonna. Neanche il tempo di tornare a casa nella palude per stare insieme che i due sposi si trovano a dover partire in modo che Shrek possa avere la benedizione regale dei genitori di Fiona. Con loro parte anche Ciuchino, rimasto a sorvegliare la palude durante il loro viaggio di nozze, in un estenuante viaggio verso il regno di "Molto Molto Lontano". Arrivati a destinazione, il papà di Fiona e Shrek litigano in quanto il re non è disposto ad accettare un orco nella sua famiglia, il quale dovrebbe anche essere il suo successore. I due sposi litigano anche tra di loro e Shrek si convince che forse Fiona non è felice con lui e parte con Ciuchino nella sede della fata Madrina in modo da poter fare qualcosa per far vivere entrambi felici e contenti. Sulla sua strada incontra il Gatto con gli stivali, pagato dal re su indicazione della stessa fata Madrina di uccidere Shrek in modo che il principe Azzurro possa mettersi con Fiona divenendo così il suo successore. Capendo che l'orco è tutt'altro che cattivo il Gatto decide di aiutarlo e insieme a Ciuchino rubano una pozione che trasforma Shrek (o chiunque la beva) ed il suo vero amore in due creature di bell'aspetto (in questo caso in due umani) dalla sede della fata Madrina la quale studia un piano per volgere la cosa a suo vantaggio. Suo figlio Azzurro si spaccia per Shrek davanti a Fiona ed il vero Shrek è disperato nel vederli insieme. La principessa non è convinta che lui sia il suo vero marito per i suoi comportamenti diversi da colui che ha sposato, mentre la fata Madrina costringe il re a far bere a Fiona un filtro magico che porterà la figlia ad innamorarsi della prima persona che bacerà, ovvero Azzurro. Ma il re, che ha capito che Shrek e Fiona si amano e che l'orco è di natura buona, non fa bere alla principessa il filtro. Scoperte le intenzioni della fata, Shrek si precipita alla cerimonia della benedizione regale ed alla fine si ricongiunge con la sua Fiona grazie all'aiuto degli altri personaggi delle fiabe. La fata Madrina tenta di ucciderlo quando scopre che il re non ha dato il filtro a Fiona, il quale si frappone all'incantesimo e rimbalza contro la sua armatura uccidendo a sua volta la creatura fatata e qui vi è il colpo di scena: il re era il principe Ranocchio che la stessa fata Madrina aveva aiutato a trasformarsi in un umano. Allo scoccare della mezzanotte, i due orchi decidono di non mantenere le sembianze umane in quanto la cosa migliore è essere belli dentro anziché fuori. Il re concede la benedizione a Shrek e può scatenarsi la festa.
Si tratta di un film molto divertente che conferma la bontà dell'orco più simpatico e famoso del grande schermo. L'introduzione del Gatto con gli stivali rende la trama ancora migliore perché è un personaggio azzeccato e molto divertente. Il re e la regina sono due personaggi carini e molto semplici, mentre gli antagonisti principali non vengono resi antipatici come in altri film o cartoni animati. Direi che è un film molto bello da rivedere spesso, creato molto bene con dettagli molto precisi e semplici. Molto intelligente ed originale anche la scelta dei nomi come il principe che si chiama "Azzurro" oppure del regno di "Molto Molto Lontano". Dettagli che secondo me fanno la differenza.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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