Opinioni Signore e signori Albano e Romina Power

Sono quasi sicura che Albano e Romina Power abbiano fatto un qualche programma su Canale 5 e poi per par condicio ne abbiano proposto uno sulle reti rai. Fatto sta, che la scorsa estate è andata in onda una puntata one shot dedicata alla loro carriera dall'Arena di Verona, il titolo Signore e Signori Albano e Romina Power. Il programma di chiaro stampo nostalgico musicale ha riproposto i loro più grandi successi, intermezzati da alcuni ospiti famosi, da conduttori a personaggi dello spettacolo. Visto a spizzichi e bocconi l'ho trovato votato troppo sul viale della nostalgia e del tramonto, del resto le loro canzoni hanno accompagnato più di una generazione ed è facile immaginare quanto zoccolo duro di pubblico abbiano. Programma niente male, qualche canzone alla fine la sappiamo tutto e come coppia almeno artistica hanno fatto un pezzo della storia italiana della musica. Forse è presente anche sul canale digitale della rai, si potrebbe controllare se qualcuno lo volesse rivedere.
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Ieri sera ho avuto modo di vedere il programma Signore e signori Albano e Romina Power, il tutto su Rai 1. Si tratta di uno spettacolo concerto andato in onda presso l'Arena di Verona dove i due protagonisti hanno rivisitato tutte le loro canzoni che hanno composto durante la loro carriera ed al tempo stesso raccontando tutti quelli che sono gli aneddoti inerenti alla loro vita, da quando si sono conosciuti, al loro matrimonio del 1970 e fino ad arrivare alle epoche attuali. Durante questo spettacolo dal vivo sono intervenuti diversi ospiti, in primis Pippo Baudo, che li conosce da qualche buon decennio e che li ebbe come concorrenti in gara al festival di Sanremo del 1987. Altri interventi hanno riguardato il fratello di Romina Power ed un figlio di Albano, quindi anche l'attore Michele Placido. I momenti che mi hanno colpito di più ovviamente sono stati quando loro hanno cantato le loro canzoni storiche e quando è intervenuto Pippo Baudo, conduttore che non ha certo bisogno di presentazioni. Lo spettacolo è stato unico, poi in una coreografia suggestiva come l'arena di Verona, piena di spettatori, dunque meritevole di essere visto.
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