Benvenuti a Silent Hill
Chi come me ha vissuto nell'era della prima Playstation ha vissuto sicuramente la guerra dei survivor horror, dove da un alto c'era Resident Evil impuntato sull'action con protagonisti senza macchia e senza paura e dall'altra Silent Hill più impuntato sulla psicologia e con protagonisti , persone comuni che affrontavano i propri demoni.
Io ero Team Resident Evil, ma non posso negare che i primi tre capitoli di Silent Hill fossero davvero bei giochi, purtroppo rispetto la saga CAPCOM, la qualità è calata rapidamente e già dal quarto capitolo il pubblico aveva perso interesse per la saga.
Ma non voglio parlare della saga in generale, ma del capostipite, il primo Silent Hill.
Un titolo che nonostante la piattaforma che girasse era davvero uno spettacolo per gli occhi, con mostri (per quanto possibile) dettagliati , un motore grafico con una telecamera fissa ma dinamica dove il più delle volte non ci sono stacchi, e ottimi metodi per mascherare i caricamenti e le limitazioni della console, come la nebbia della città che nasconde i caricamenti dello scenario in lontananza (praticamente fa in modo che la città non venga creata dal nulla ), in altre parole non è un clone di Resident Evil 2 uscito un anno prima, ma un gioco solido con una sua struttura e una sua identità.
Il gioco ha una forte componente psicologica, con un protagonista che cercherà sua figlia scomparsa in questa città fantasma che cambierà aspetto al suono di una sirena antiaerea.
Il pezzo forte del gioco sono i personaggi, ogni uno di loro con i loro demoni da affrontare, nessuno di loro sembrerà mai anononimo, nonostante di fatto sono persone comuni e a seconda del nostro modo di giocare, si avranno diversi finali.
Purtroppo non tutto è oro, ho sempre odiato gli enigmi di questo gioco, poco intuitivi e spesso con l'impressione che gli oggetti siano stati messi senza un criterio logico solo per farti esplorare ogni zona del gioco.
Il gioco europeo (non so se pure quello americano) ha subito diverse censure, il che è una cosa che ho sempre odiato, sia nei giochi che nei film.
Il primo Silent Hill è un capolavoro e se non lo avete mai giocato vi consiglio il recupero.
Segnala contenuto