Opinione su Sister Act - Una svitata in abito da suora: Sister Act: una commedia immarcescibile
Sister Act: una commedia immarcescibile
03/09/2019
Vantaggi
Trama, cast, musiche, sviluppo
Svantaggi
Nessuno
Il preambolo del film ci fa conoscere le parti salienti della vita e della personalità della protagonista in pochi minuti, ma molto presto si entra nel vivo della vicenda principale. Il ritmo della narrazione è relativamente rapido, salvo poi rallentare leggermente quando Deloris si reca in convento. Il cambiamento radicale con la sua vita precedente fornisce la svolta più divertente e particolare per la trama. La scoppiettante Deloris, ormai divenuta Suor Maria Claretta, non conosce acquietamento nemmeno quando indossa l'abito da suora ed è proprio il suo carattere a essere il cuore pulsante dell'intera vicenda. In contrapposizione all'austerità e alla noia che aleggiano nel convento, la protagonista resta se stessa e incomincia a contagiare anche le altre sorelle. L'occasione per stabilizzare il suo vigore le viene concessa dal coro malridotto della parrocchia. La sua esperienza in campo canoro porta la chiesa ad alti livelli. La musica cambia e assume l'impronta dello stile di Deloris, le suore cantano finalmente bene e addirittura anche il Papa è curioso di questo nuovo coro che ha attratto la comunità della città in chiesa. Se da una parte c'è sempre Suor Maria Claretta al centro della trama con le sue nuove amiche sorelle e la Madre Superiora che non riesce a gestirla, dall'altra troviamo il caso del boss mafioso che non si arrende e vuole a tutti i costi acciuffarla viva o morta per farla fuori.
Seguire la storia è un vero spasso perché al suo centro c'è una protagonista elettrizzante e per cui è facile simpatizzare. L'intera trama piuttosto che affievolirsi, diviene sempre più interessante perché ci si avvicina progressivamente alla risoluzione del problema centrale del film: riuscirà Deloris a farla in barba ai criminali? Nell'ultimo atto si arriva all'acme di tutto e i colpi di scena assicurano un epilogo sorprendente e imprevedibile, con il coinvolgimento anche delle suore.
Con la scena finale sulle note di I Will Follow Him, tutto si conclude in maniera spumeggiante e gioiosa. Alla fine della visione, mi rimane sempre un mix di soddisfazione e allegria, a dimostrazione del fatto che è impostata e sviluppata a regola d'arte.
Per quanto mi sforzi, non riesco a individuare un punto a sfavore di questa pellicola. La reputo un esempio perfetto di commedia né banale, né pedestre e né volgare, fatta di un'ironia sopraffina e senza l'intento di voler far ridere a tutti i costi. È palese la cura con cui questo film è stato concepito: la storia si mantiene vivace e solida, i personaggi godono tutti di un ruolo funzionale e le ambientazioni e le musiche apportano quel carattere necessario a far rimanere maggiormente impresse le varie peripezie di Deloris.
L'intepretazione di Whoopi Goldberg è impagabile ed è anche suo il merito del successo del film: senza un'interprete energica come lei, la storia non avrebbe avuto lo stesso trasporto emotivo.
Raccomando la visione di Sister Act perché lascia la sensazione di aver visto una storia eccezionale e vitale che, anche a distanza di più di venticinque anni, dimostra di non aver perso minimamente il suo smalto.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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