Hanno salvato l'anno di mio figlio
L'anno scorso è stato un incubo. Mio figlio Matteo, terza superiore scientifico, si è ritrovato con quattro insufficienze a marzo: matematica, fisica, inglese e latino. Tra DAD mal gestita dalla scuola e sua svogliatezza adolescenziale, rischiava seriamente la bocciatura.
Una mamma del calcio mi ha parlato di Grandi Scuole. Ero scettica perché avevo sentito pareri contrastanti, ma la situazione era disperata. Siamo andati per un colloquio gratuito e ci hanno spiegato tutto con chiarezza: piano di recupero personalizzato, tutor dedicati, orari flessibili.
Abbiamo iniziato con un pacchetto di 30 ore per matematica e fisica, le materie più critiche. Il tutor di Matteo, un giovane ingegnere, ha fatto miracoli. Non solo spiegava benissimo, ma è riuscito a motivarlo. Per la prima volta l'ho visto fare esercizi di matematica senza che dovessi insistere.
A maggio abbiamo aggiunto anche inglese. Il metodo è diverso dalla scuola: meno teoria, più pratica. Simulazioni d'esame continue per capire i punti deboli. I tutor comunicavano tra loro per non sovraccaricarlo.
Risultato? Promosso con la media del 6.5, quando a marzo sembrava spacciato. Quest'anno sta andando molto meglio, ha imparato un metodo di studio che prima non aveva.
Non è economico, questo è vero. Abbiamo speso circa 2000 euro in totale. E alcune sedi sono affollate, meglio prenotare le lezioni con anticipo. Ma considerando l'alternativa di ripetere l'anno, è stato un investimento che rifarei.
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