Opinione su Smetto quando voglio: Breaking bad... all'italiana!
Breaking bad... all'italiana!
12/10/2017
Vantaggi
gag, regia, personaggi
Svantaggi
alcune ingenuità ed esagerazioni
il film d'esordio di Sibilla non brilla certo per originalità , ma mostra l'intraprendenza di una generazione di giovani il cui futuro è stato rubato, ma che vogliono farcela a tutti i costi e non arrendersi ad abbandonare il nostro paese.
Ed ecco che il giovane debuttante rielabora l'idea di una serie di successo, Breaking Bad, ampliando il significato e mettendoci del suo per svilupparla e parlare della situazione italiana.
Il film racconta la storia di sette giovani laureati italiani che sopravvivono ormai sulla soglia dei quarant'anni alla meno peggio, ma quando ormai non possono più andare avanti decidono di sintetizzare una nuova droga legale con minimi effetti collaterali e guadagnare qualche soldo.
L'idea è simpatica e solo parzialmente originale, ma mi è piaciuto molto il modo in cui viene sviluppata, non tralasciando il tema sociale drammatico della precarietà, ma concentrandosi anche sulla commedia.
E' proprio la commedia a farla da padrone sdrammatizzando il dramma che vive un'intera generazione e che vuole solo farsi quattro risate dopo una giornata frustrante nella quale condivide i problemi dei protagonisti.
Mi è piaciuto il cambio di registro nel quale la prima parte in cui si racconta il modo di vivere dei ragazzi è molto realistico, mentre nel passaggio allo sviluppo della nuova droga si passa al farsesco estremizzando l'ingenuità dei protagonsti
Ne viene fuori un bel film che strizza l'occhio al cinema americano per quanto riguarda il marketing e alcune esagerazioni, ma che ha le radici ben piantate in Italia, ottenendo un buon risultato.
Lo consiglio.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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