• 1 persona su 1 lo consiglia
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • disegni
  • adatto a tutti
1 Opinioni per Snatch Comics
Ordina per
Visualizza opinioni
  • murales
    Snatch Comics
    opinione inserita da murales il 14/07/2016
    Robert Crumb è un fumettista e, a tempo perso, musicista statunitense attivo fin dal 1964. Erano anni particolari nel quali droghe ed esperienze lisergiche la facevano da padrone, forse per questo le prime produzioni di questo artista erano stravaganti e a tratti visionarie. Le esperienze positive con importanti riviste fumettistiche newyorchesi influiscono sulla scelta di trasferirsi a san Francisco, il fulcro della scena underground, non solo nel mondo del fumetto. Iniziano così una serie di collaborazioni con importanti cartoonist dell'epoca grazie alle quali deciderà di fondare una sua rivista, Zap Comics. Crumb prende a farsi conoscere anche al di fuori dei confini nazionali e molto del suo materiale viene tradotto e distribuito all'estero. In Italia da Stampa Alternativa e riviste come Linus e re Nudo. Snatch Comics È una serie di fumetti realizzata subito Zap Comics, un'avventura che gli costò anche dei guai con la giustizia nel 1969 (venne arrestato dopo l'uscita del numero quattro, per oscenità). Le tematiche trattate in questa nuova serie di strisce non differiscono molto dalle precedenti. Irriverenza innanzi tutto, ma anche tanta mancanza di pudore e di buon gusto. La voglia di provocare, anche scadendo nel trash più becero e razzista, appare subito evidente perché sono anni di contestazioni, trip da acido e visioni assurde che hanno come unico vero scopo quello di stupire il lettore. La componente sessuale, forte e sempre presente, trascendente quasi sempre nel volgare, ma nonostante ciò finisce per piacere e incuriosire. Altra caratteristica dei fumetti di Crumb è il tratto molto semplice che fa pesare a dei fumetti fatti in casa. Una satira erotica caustica e rivoluzionaria all'epoca, ma che anche adesso riesce a lasciare il segno lasciando a bocca aperta i lettori meno smaliziati. A me personalmente sono piaciuti fin da subito, non mi hanno scandalizzato più di tanto anche se in alcuni casi non li ho trovati particolarmente divertenti. Li ho comprati, letti e considerati come un fumetto da collezione, particolare come particolare erano gli anni sessanta, e che hanno segnato un'epoca oramai lontana. Questo c'è alla base di Snatch Comics e di gran parte dei fumetti di Robert Crumb, un artista nichilista e che per certi versi si può considerare come un precursore dell'ideologia punk nata una decina di anni più tardi. Questa collana è stata tradotta e distribuita nella nostra nazione grazie a Stampa Alternativa, sempre attenta a diffondere contro cultura o prodotti editoriali sconosciuti quanto interessanti.
    Segnala contenuto
    100%
    dissacrante, satira estrema
    spesso volgare