Opinione su Sogni mostruosamente proibiti: Trovate quei cioccolatini!

Trovate quei cioccolatini!

Nonostante "Sogni mostruosamente proibiti" sia una commedia girata nel 1982 da Neri Parenti, sono riuscita a vederlo soltanto ieri pomeriggio.
Il titolo mi frullava in testa da anni ma di Paolo Villaggio ho visto e rivisto tanti altri film, tra cui la saga dei Fantozzi e questo mancava all'appello.

L'ho trovato un film molto fantasioso, con parti surreali ben sviluppate.
Un film diverso dalle solite trame anni '80 con alcune gag tipiche di quegli anni che ho visto e rivisto anche in altri film di Villaggio e non.
Viene per esempio riproposta la gag della bicicletta senza sellino, del personaggio (in questo film un cieco) che per colpa di Paolo Villaggio viene prima ingessato, poi investito da una macchina come vittima sacrificale del protagonista e le sue disavventure.
Non può mancare la donna nascosta nell'armadio ed un elegante ricevimento preso di mira dal caos ma sono presenti anche un ventaglio di idee ben sviluppate.
E che nostalgia vedere in questo film la cara e vecchia Standa ormai scomparsa da tutte le città italiane!

Paolo Villaggio dunque è il protagonista di questa graziosa commedia insieme ad una giovane Janet Agren.

Interpretano rispettivamente Paolo Coniglio e Dalia.
Paolo è un disegnatore di fumetti, ossessionato dal personaggio di Dalia.
Quando vedrà Dalia materializzarsi davvero in un supermercato inizieranno una serie di avventure ai confini della realtà che cambieranno radicalmente la vita di Paolo mettendo a repentaglio anche il matrimonio con la fidanzata Marina decisamente più bruttina di Dalia.
Paolo si innamorerà infatti di Dalia, una donna sfuggente e misteriosa che nasconde un segreto in una banale scatola di cioccolatini.
Paolo si troverà così catapultato in un telequiz, condotto da Mike Bongiorno, guest star di questo film nei panni di sè stesso.
Dovrà poi lanciarsi alla ricerca di questa scatola di cioccolatini e tante altre rocambolesche situazioni porteranno ad un finale che ha il sapore di un sogno irrealizzabile.

Una trama sicuramente sorprendente se pensiamo ai film di Paolo Villaggio spesso tutti uguali.
E' un film che ho seguito con piacere, che va preso come viene perchè alcune gag sono talmente surreali da non poter usare davvero la logica per comprenderle.
Ci vuole fantasia e spensieratezza per godersi questa pellicola e vedrete che vi divertirete!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto