Opinione su Sole a catinelle: Tante risate con Checco

Tante risate con Checco

Di attori comici italiani ce ne sono davvero pochi, secondo me si contano sulle dita, quelli capaci davvero di far ridere e cambiarti la giornata. Tra questi il grande checco zalone, che ha esordito come cabarettista anni fa a Zelig, e si è poi fatto strada fino ad arrivare al grande schermo.
Ho visto fino ad ora tutti i suoi film e devo dire che gli ho apprezzati, è molto bravo diciamo a sfruttare il problema del momento riuscendo a farci sorridere su qualcosa che in realtà non avrebbe nulla di comico, ma lui sa portare quella leggerezza ed ironia con grande semplicità.
Ultimamente è uscito il suo nuovo film al cinema, che io non mi sono persa, e nello stesso periodo hanno iniziato a riproporre in tv alcuni suoi vecchi film.
Tra questi Sole a catinelle, che io ho visto 3/4 volte almeno, perchè devo dire la verità non annoiano mai e si lasciano rivedere facendo sorridere ogni volta.
In sole a catinelle abbiamo come protagonisti, lui ovviamente e un bambino che interpreta suo figlio. Si parla del periodo difficile di crisi che l'Italia sta passando, una tematica reale e attuale, aziende che chiudono e si trasferiscono all'estero, migliaia di lavoratori lasciati in strada senza soldi e lavoro, o ancora lavoratori precari alle prese con lavoretti che non ti consentono di avere una vita dignitosa.
Questo è il caso di Checco, un lavoratore precario che fa il rappresentante di aspirapolveri, sua moglie si ritrova a dover lottare con altre donne in piazza per non perdere il suo lavoro a causa della chiusura dellìazienda e un figlio da crescere. I problemi economici si fanno sentire, come è ovvio, Checco si ritrova la casa svuotata dai pignoramenti e con una finanziaria che lo tampina chiedendoli il saldo del prestito. Ma lui non si perde d'animo, il suo motivo di gioia è suo figlio, quindi gli fa una promessa se avrebbe preso a fine anno scolastico tutti 10 in pagella, avrebbero fatto una bella vacanza.
Cosi il bambino contentissimo raggiunge l'obiettivo e Checco li per li rimane spiazzato perchè in realtà una vacanza non se la può proprio permettere, ma non dispera e porta suo figlio in vacanza in Molise da una sua vecchia zia, però questa non è altro una scusa che portarsi dietro il lavoro per cercare di piazzare delle aspirapolveri. Suo figlio si rattrista perchè si rende conto che non è una vera vacanza e i due hanno una piccola discussione. Ma torna poi la pace e per caso incontreranno una donna e suo figlio che gli cambierà completamente le giornate, portandoli in un ambiente di ricchi, dove Checco si ambienta alla perfezione....
Insomma un film simpatico, che consiglio a chi non l'avesse fatto di vedere, certo ogni tanto Checco scende un pò nella volgarità con il suo linguaccio, ma chi conosce il personaggio sa che altrimenti non sarebbe lui in una veste più raffinata!!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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