Come imparare a dire SI alla vita
Ho amato profondamente il primo libro, mentre la delusione col secondo è stata così tanto cocente che non sapevo se leggere anche questo oppure no. Alla fine non potevo stare senza sapere come andava a finire e l'ho letto e devo dire che mi è piaciuto anche se è molto molto lontano dai livelli di "io prima di te".
Finalmente ho ritrovato la Lou pasticciona e divertente che mi aveva divertito nel primo romanzo, questa volta è in un contesto completamente diverso: ha accettato di fare da assistente ad una signora miliardaria di New York, così si ritrova catapultata in un mondo completamente nuovo e forse ha proprio ciò di cui ha bisogno per dare un taglio al passato e ricominciare da se stessa. Nel mondo dei ricchi newyorkesi però è molto difficile integrarsi, le giornate sono piene di impegni fra palestra, lezioni di piano e di disegno, pranzi ed eventi di beneficenza, e la cosa fondamentale è sempre l'apparenza, l'ipocrisia regna sovrana, i soldi possono comprare tutto e tutti. Lou è un membro dello staff, come tale è un gradino sotto e ciò le viene spesso fatto notare, lei però non riesce a vivere le cose con distacco e si fa coinvolgere personalmente dalle vicende della sua datrice di lavoro, la considera un'amica, quest'ultima invece non ci penserà due volte a sacrificarla per i suoi tornaconti personali. Dall'altra parte dell'oceano poi c'è Sam, sono veramente innamorati ma la distanza e le nuove vite non tarderanno a separarli.
Quando tutto sembrerà perduto Lou riuscirà comunque a rialzarsi e a reinventarsi, anche grazie all'aiuto di un'anziana signora che le farà capire tante cose: che non bisogna cambiare quello che siamo per un uomo e soprattutto quali sono i valori importanti nella vita.
Forse abbiamo salutato Lou definitivamente (forse eh, mai dire mai) e devo confessare che la sua allegria e il suo modo di affrontare la vita mi mancheranno, anche questa volta mi ha fatto ridere e piangere (soprattutto quando deve salutare Margot), lo stile della Moyes poi è veramente lineare e scorrevole, riesce a tenere vivo l'interesse per tutta la durata del libro.
Mi è piaciuto questo finale per le vicende di Lou, lei che decide di dire sì alla vita anche se questo comporta alti e bassi, l'importante è non perdere mai la propria identità ed affrontare tutto con un sorriso.
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