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1 Opinioni per Sorrisniva Igloo Hotel
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  • little51
    L'hotel di ghiaccio di Alta
    opinione inserita da little51 il 13/01/2018
    A circa 17km da Alta in Norvegia, dove mi sono recata nelle ultime settimane per le vacanze invernali, si trova una località caldamente consigliata da tutti i siti web e dalle guide di viaggio, precisamente Sorrisniva, spersa in una magnifica foresta e avvolta dalla neve e dal ghiaccio dove sorge un hotel confortevolissimo con annesso ristorante. Ma qui a Sorrisniva non si va per vedere questo locale anche se caratteristico, ma per visitare quell’hotel particolarissimo che si trova dietro di esso, ben nascosto sotto cumuli di neve e per cui si deve pagare il ticket alla hall del primo. Si tratta del cosiddetto Igloo Hotel o, come è più famoso, dell’Hotel di Ghiaccio: entrare in esso è davvero un’esperienza unica, prima di tutto per le grandi dimensioni dell’interno che non lo fanno certo sembrare ad un vero igloo. In secondo luogo, colpisce il freddo intenso che prende e raggela anche se si è scoperti a 4 strati con una temperatura sotto zero (-7°C) indispensabile per la conservazione della struttura, il tutto immerso in una luce particolarissima di color blu-azzurro che sinceramente mette un po’ i brividi. Le persone in visita (che non sono molte) appaiono avvolte da una nebbiolina come se si entrasse in un freezer e con la luce di cui sopra, sembrano davvero fantasmi. C’è una grande entrata a colonne con alcune sculture impressionanti come un antico guerriero vichingo, sulla destra c’è una cappella con tanto di Crocifisso e panche il tutto scolpito nel ghiaccio, ma rabbrividisco al pensiero di ascoltare Messa o anche solo una funzione a quella temperatura e su quelle sedie glacialmente fredde. Infine, pezzo forte, ci sono le stanze, tutte rigorosamente senza porta, dedicata ciascuna ad un dio nordico (uno degli Asi) come per esempio Odino, Thor e Freya, e decorate di conseguenza, sempre in ghiaccio. Il letto è ricoperto di moltissime pelli di renna, unica eccezione alla monotonia del materiale, ma io personalmente (e così mio figlio che era con me) avrei preferito dormire nella calda hall dell’hotel di legno iniziale. Eppure, molti si azzardano (temo perché non sappiano della temperatura, della mancanza di porte e servizi) a dormire in quei letti, naturalmente devono farlo seppelliti sotto tutte quelle pelli e dentro i loro sacchi a pelo e, altrettanto naturalmente, vestiti, come se fossero all’esterno. L’esperienza che molti vogliono provare è comunque un po’ cara: costa infatti a persona sulle 3000 NOK, circa 300 €. Usciti comunque dalla nostra veloce visita, ci siamo soffermati nella confortevolissima sala da pranzo dell’hotel in legno con un magnifico e delizioso fuoco centrale sullo stile di una capanna sami: il menu presenta piatti locali e noi ce ne siamo subito serviti. Abbiamo optato per la buonissima zuppa di renna: lo spezzatino di morbidissima e gustosa carne era immerso nel minestrone di verdure con un gusto davvero sopraffino e con un calore davvero confortante per lo stomaco e lo spirito. Infine, ecco il caffè che ci siamo goduti nel caldo della sala, nella luce del focolare, mentre all'esterno ricominciava a nevicare e scendeva alle ore 14 il crepuscolo invernale che creava davvero uno spettacolo da fiaba.
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    esperienza interessante e particolare
    nessuno