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  • jimorris
    Riley Boots scrive l'apoteosi della commedia
    opinione inserita da jimorris il 22/11/2020
    La commedia di questo regista a me sconosciuto è quello che proprio dovrebbe essere offrendo risate, satira, crescita e riflessioni. Il protagonista è Cash Green, un trentenne nero senza arte nè parte che convice con la fiadnzata nel garage dello zio e non sa come sbarcare il lunario finch+ trova lavoro in un'azienda di telemarketing. L'inizio è tutt'altro che incoraggiante finchè un collega anziano non gli svela il trucco per vendere al telefono, usare la "voce da bianco" che c'è dentro di lui. Cash la trova e lo fa alla grande riuscendo a diventare il miglior venditore e cominciando a guadagnare alla grande, così punta a diventare "big seller" e andare ai piani alti, mentre gli altri suoi colleghi si preoccupano di formare un sindacato contro la multinazionale che li sottopaga. Il resto non lo svelerò, ma il film va ben oltre queste semplici premesse che risultano più che sufficienti per una bella commedia. Il film appare fin da subito con un fondo d'assurdo ma che segue sempre una linea principale senza fermarsi, l'importante è seguire il film e non lasciarsi distrarre dal colore che donano i personaggis econdari, ma anch'essi importanti per delineare il quadro di una commedia, oscura, surreale che sfocia nella fantascienza che sfocia nella critica sociale al capitalismo senz'anima. E tutto in un solo film. Non conoscevo questo regista, ma devo ammettere che ha le potenzialità per entrare nell'olimpo dei grandi per come ha diretto e condotto questo film realizzando un piccolo capolavoro che riesce a far ridere, ma soprattutto a far riflettere sulla società contemporanea e sua sua assurdità. Il modo in cui riesce a inserire la fantascienza in un contesto profodamente realistico senza deragliare di un millimetro dal suo quadro è da applausi; raramente mi è capitato di vedere in un film l'assurdo senza che ne sia rimasto deluso o sconcertato, ma qui l'assurdo diventa parte di una realtà plausibile ed è metafora perfetta della nostra società, di quello che sta diventando e di quello che è già diventata per certi versi. E fa paura. Proprio dinanzi a questa realtà Cash Green, che si lascia guidare dal desiderio di soldi e potere, pru avendo degli dieali di critica nei confronti di questa società, dovrà essere l'eroe a trovare la forza di agire e mettere un limite a quando la sua moralità sia in vendita. L'assurdo nel film non scompone chi lo vive nel film, ma scatena solo il dividere l'opinione pubblica fra due fazioni, mostra come anche noi stiamo già vivendo l'assurdo, molti inconsci di ciò che accade, senza che facciamo nulla per rimettere le cose sulla giusta via. Boots, così facendo, non solo spinge alle riflessioni, ma invita anche il pubblico ad una reazione forte. Da Oscar.
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    regia, cast piani di lettura, riflessioni, colori, idea
    nessuno