Opinione su South Kensington: Italiani all'estero!

Italiani all'estero!

Qualche domenica pomeriggio fa non avevo nessuna voglia di uscire nè di fare nulla di particolare così mi sono guardata questa commedia italiana girata nel 2001 da Carlo Vanzina intitolata "South Kensington".

Ho scelto questo film perchè mi piacciono molto le commedie, non lo avevo mai visto, Enrico Brignano mi fa troppo ridere e perchè dal titolo immaginavo fosse ambientato nel Regno Unito dunque avrei visto qualche bel paesaggio rurale lontano dal nostro Belpaese.

La storia è quella di Francesco ed Antonio che si trasferiscono nel Regno Unito rispettivamente per lavoro e per studio.
Affittano entrambi una stanza ciascuno nella casa di Nick, un uomo che da ricchissimo sta cadendo in miseria per colpa dei debiti.

Francesco lavora nel mondo della finanza, Antonio dovrebbe imparare l'inglese a spese dei suoi genitori che gestiscono una modesta pensione a Positano.
Quando però Antonio conosce la bellissima e snob Camilla Fox, decide di farsi credere milionario, proprietario del più prestigioso hotel di Positano mettendosi in un mare di guai.
Anche Francesco ha il suo bel da fare tra una fidanzata italiana che lo cornifica, la bella Susanna di cui si innamora, alcune ragazze con cui si intrattiene quando si ubriaca di cui una figlia del suo titolare che vorrebbe ora imporgliela come moglie.

Guai a non finire per questo film davvero divertente che non cade mai nel ridicolo, facendo ridere lo spettatore grazie alla verve di Enrico Brignano nei panni di Francesco che non ne sbaglia una.
Molto simpatico anche Giampaolo Morelli nei panni di Antonio.
Quest'ultimo mi ricorda un po' la comicità di Siani, altro grande attore che stimo molto.

La storia degli italiani all'estero che non riescono a parlare due parole di fila di inglese ma ci vanno solo per divertirsi, viene stavolta riproposta in una chiave davvero piacevole e veritiera perchè la maggior parte di noi non è davvero portata per trasferirsi lontano da casa, imparare una lingua che il resto del mondo parla perfettamente ma che per noi sembra dover rimanere quasi un tabù.

Anche le situazioni che si vengono a creare magari non saranno innovative ma sono comunque costruite bene, con dialoghi davvero simpatici ed irriverenti, non particolarmente volgari nè troppo scontati.

I bei paesaggi che speravo di vedere in realtà si vedono ben poco perchè la storia si svolge soprattutto in città ed in una serie di ambientazioni interne tra case e locali.
Solo in alcune scene verso la fine ci sono scorci di campagna inglese ma comunque si capisce bene che le inquadratura non hanno l'intento di promuovere la bellezza rurale del Regno Unito bensì di far proseguire la storia verso l'epilogo.

Insomma per farsi una risata di domenica pomeriggio si può fare!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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