Opinione su Stella Artois: una "bionda" impalpabile
una "bionda" impalpabile
02/08/2017
Vantaggi
discreta
Svantaggi
bibita troppo delicata per essere chiamata birra
Si tratta di una birra di importazione prodotta a Lovanio, in Belgio sin dal 1366. Il vol. alcoolico è del 5%. Il colore è giallo paglierino, ma piuttosto slavato: è insomma una Premium Lager chiara molto esportata in Gran Bretagna.
Deve il suo nome al mastro birraio che la produceva nel 1708, Sebastian Artois.
Versatala nel bicchiere non fa molta schiuma, per la mia gioia, né è particolarmente profumata. Non è dunque una birra da meditazione, poiché troppo delicata, leggera e quasi impalpabile, tanto che non lascia alcun segno, nessun retrogusto. Non è né amara e la sua eccessiva delicatezza la fa sembrare una bevanda che non somiglia nemmeno a una birra leggera e che non lascia nemmeno il retrogusto. Per questo, da parte mia, questa birra, sia pur belga come tante altre ottime colleghe, potrà restare sullo scaffale dei supermercati per i prossimi anni, visto che per la sua impalpabilità non si gusta in modo adeguato nemmeno con pizza, piadine e altri snack salati, anche se è consigliata per accompagnare pasti leggeri e merende.
Attualmente, la Stella Artois è di proprietà del gruppo InBev, che ha sede a Bruxelles, ma viene prodotta a Lovanio.
Consigliata solo a chi gradisce una bibita leggera molto simile a quella analcolica.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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qualità
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convenienza
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gradazione alcolica
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sapore
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aroma
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