Opinione su Stoker: La perdita dell'innocenza

La perdita dell'innocenza

Stoker è un film del 2013 sceneggiato da Wentworth Miller, per i telefili facilmente riconoscibile nel Michael di Prison Break. Il film è dark e cupo e vede come protagonisti Mia Wasikowska, Nicole Kidman e Matthew Goode. India è una ragazza chiusa e introversa, che trova come unico svago e amico il padre con cui condivide la passione per la caccia. Al suo diciottesimo compleanno l'uomo muore in un incidente e per il suo funerale arriva zio Charlie, il fratello minore di cui nessuno sapeva l'esistenza. Charlie prova a insinuarsi nella vita di India prima in maniera velata, poi sempre più sfacciatamente. Circuisce la madre, una donna inaffettiva verso la figlia e aiuta la ragazza in un momento di forte pericolo. India con l'andare avanti della storia perde quell'innocenza fanciullesca e si trasforma anche lei in un vampiro umano, n maniera figurata, del resto il suo cognome è Stoker. Epilogo con un vero colpo di scena che ribalta tutto.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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