Opinione su Storia di una capinera - Giovanni Verga: rileggere il Verga
rileggere il Verga
09/03/2016
Vantaggi
si legge bene anche al giorno d'oggi
Svantaggi
non lconoscerlo
Non sempre trovo gli ultimi romanzi, allora mi rivolgo ai classici.
"Storia di una capinera" è un breve romanzo del Verga "pre-verista", ma la mano del Verga verista italiano si sente.
Abbandonati i temi patriottici, il Verga matura a poco a poco il suo "verismo" in "Storia di una capinera" (1871) che avrà un grande successo.
Nelle 126 pagine è raccontata la storia della giovane protagonista di questo racconto; "costretta" a farsi suora , dovrà subire un destino tragico.
"Storia di una capinera" comincia con la storia di una piccola capinera catturata da un bambino che la tiene in gabbia .
Lui le è affezionato e la tratta bene, ma la bestiola è triste e alla fine muore.
La capinera è come Maria, la protagonista ...Maria scrive tante lettere alla sua amica Marianna, e in questa corrispondenza epistolare si intuisce che il padre di Maria non le vuole bene e la lascia senza dote destinandola al convento.
Ancora oggi si legge bene il Verga per il suo stile svelto ed asciutto.
Verga, osservatore acuto , non poteva evitare un tema che era un vero "problema" della società a lui contemporanea.
"Storia di una capinera" è un'opera letteraria in cui l'autore ci mostra uno "spaccato" della società ottocentesca, dove la donna deve sottostare all'autorità del padre che la manda in convento perché fa il suo dovere di padre solo con i due figli avuti dalla seconda moglie.
Mi piace lo stile di scrittura di Giovanni Verga e così mi è piaciuta questa storia struggente che ho letto con passione in soli tre giorni.
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