Opinione su Suburra: Suburra: volevo fare Gomorra

Suburra: volevo fare Gomorra

30/11/2017

Vantaggi

Ben girata e scritta

Svantaggi

Sollima ricalca troppo la sua Gomorra, sembrando più uno spin-off della serie


Suburra è un film italiano del 2015 diretto da Stefano Sollima.
Il film ho avuto modo di vederlo ieri sera, dopo che fu trasmesso dalla Rai, suppongo per l'uscita della serie lo scorso ottobre, registrato e tenuto da parte per potermelo guardare in tutta tranquillità.
Suburra è certamente un buon film, scritto bene e girato bene, l'unica nota come si evince dal titolo che ho dato all'opinione, sta nel fatto che a mio modo di vedere, ha voluto ricalcare troppo Gomorra-La Serie. Sollima difatti è regista anche delle serie scritta da Saviano, facendo quindi apparire Suburra più come uno spin-off delle serie ambientata a Napoli, che un film del tutto nuovo.
Quello che ho osservato durante tutta la visione non potevano che essere tante similarità, che non vuole essere né una critica negativa, né un difetto, ma forse come è poi stato, era meglio proporlo direttamente come serie tv, dato che il film sembra seguire più queste dinamiche, che quelle cinematografiche.
La scenografia e l'accompagnamento musicale erano esemplari, le scene migliori erano quelle silenziose sottolineate da una azzeccatissima sonorità, che comunicavano la drammaticità e l'intensità dei personaggi, il loro malessere interiore.
Suburra quindi dal napoletano si sposta sulle vicende di Roma Capitale, in particolare dalla gestione criminale che ha sede ad Ostia, con i capi famiglie, la corruzione, e le fila tirate da un personaggio misterioso interpretato da un bravo Claudio Amendola (che in genere non amo particolarmente). Tutto si mescola, il denaro, la droga, i traffici, passano indifferentemente tra politica e Chiesa, tra mafia e apparente legalità.
La struttura della trama come ho detto però segue più lo stile seriale che cinematografico, le vicende sono dilatate nei 135 minuti, ma potevano essere benissimo diversi episodi. Non a caso nello stesso film appaiono diversi capitoli, i giorni che separano all'evento detto L'Apocalisse, quando tutti i poteri crollano.

Il film merita, anche se non lo promuovo a pieno, e i pregi arrivano tutti dalla ottima regia, e dai bravi attori protagonisti: Pierfrancesco Favino, Alessandro Borghi, Elio Germano.

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eidos81

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Altre opinioni degli utenti su Suburra

  • fb-francacira
    opinione inserita da Anonimo il 18/06/2017
    Suburra è un film tratto da un libro omonimo scritto da Carlo Bonini e Giancarlo De Cataldo. Il regista Stefano Sollima, divenuto famoso per la regia di Romanzo Criminale la serie e Gomorra, ha dedica...
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    crudo e realistico, ottimo cast, regia ottima.
    non per bambini