Un'idea originale DC Comics
Vantaggi
Ottimo cast ed effetti speciali
Svantaggi
Alcune zone oscure a livello di trama se non si conoscono i personaggi
Nel 2016 la DC Comics, in collaborazione con la Warner Bros, ha cercato di rilanciare in grande stile il suo lato cinematografico (in questi casi, in gergo, il lato cinecomics) con questa pellicola, la quale riprende le vicende di alcuni villains (letteralmente, antagonisti), tipici delle storie a fumetti, come ad esempio Capitan Boomerang nel caso di Flash o Harley Quinn nel caso di Batman, i quali vengono uniti in un gruppo, ufficialmente chiamato Task Force X, che agisce sotto il controllo governativo. La peculiarità di questo cinecomic è il fatto che effettivamente esso non trae spunto da nessun albo o serie di fumetti, non avendo la Suicide Squad avuto nessuna formazione ufficiale nel corso degli anni. La prima apparizione di questa squadra può essere considerata quella del 2012, avvenuta con l’evento “The New 52”, in cui viene presentato anche questo gruppo. Tuttavia le storie narrate negli albi non sono le stesse rappresentate nel film. Si può dire quindi che la pellicola è un prodotto “originale”, ovvero che trae solamente spunto per l’idea, ma poi la sviluppa autonomamente. Questa può essere una delle cause per alcuni dei lati negativi del film, a cui sono state mosse alcune critiche, principalmente per dei buchi di trama. Questo fatto è sorto appunto perché questa pellicola, riguardante un gruppo genuino, si è trovata doversi mettere a confronto con la storia quasi centenaria della DC Comics. Nonostante questo reputo questa pellicola un ottimo film, sia per il cast d’eccezione che per gli effetti speciali, consigliato per una visione non impegnata e piacevole.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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