Opinione su Tanguy: A casa con mamma

A casa con mamma

"Tanguy" è un divertente film francese del 2001 che ho visto parecchi anni fa e di cui ho un ottimo ricordo.
Il tema trattato è sempre attuale per l'Italia ed è quello dei figli adulti che non lasciano la casa dei genitori per affrontare la loro vita autonoma.
Il protagonista è Tanguy, un universitario colto e dalle buone prospettive, che vive con madre e padre e trova la situazione estremamente confortevole.
La casa a sua disposizione è bella, non deve pagare le bollette, cucinare e affrontare faccende domestiche. Tanguy può dedicarsi ai suoi studi, agli amici e alle ragazze, senza troppi problemi pratici.
I genitori però trovano innaturale che un ragazzo di quasi trent'anni non desideri di vivere per conto proprio e vorrebbero riacquistare i propri spazi.
Visto che il pargolo sembra far finta di niente i due esasperati genitori decidono di rendergli la vita più difficile, in modo che tolga il disturbo e affronti finalmente la vita adulta.
La decisione di mamma e papà di liberarsi di Tanguy dà vita a situazioni divertenti, per cui il film risulta molto piacevole da seguire.
Per noi italiani però un'opera del genere costringe a riflessioni un po' più serie, perché è giusto che i ragazzi, conclusi i loro studi, vadano a vivere per conto proprio, ma vista la precarietà del lavoro e gli stipendi mediamente bassi non sempre ci si può rendere veramente autonomi.
Quindi i giovani alle prese con i primi approcci col mondo del lavoro difficilmente possono davvero scegliere di spiccare il volo e tanto meno di mettere su famiglia.
Un film da vedere, divertente ma non superficiale.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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