Orsacchiotto cresciuto
Vantaggi
divertente, leggero
Si tratta di un film leggero, molto divertente, a volte esilarante, che ho apprezzato molto. La trama è intessuta sulla storia di un bambino che da piccolo, non avendo amici, desidera che il suo orsacchiotto ricevuto in dono a Natale diventi il suo migliore amico per tutta la vita. La magia del Natale fà si che il peluche prenda vita e diventi davvero un compagno di tutti i giorni per John, il protagonista. Gli anni passano ed il bambino diventa un adulto con una fidanzata che deve assumersi le responsabilità quotidiane di lavorare e costruire una relazione stabile con la sua donna. Inevitabilmente la presenza dell’orsacchiotto, amico dell’infanzia, lo tiene un po' aggrappato alla leggerezza degli anni spensierati del passato e ben presto questo diventa un problema nella coppia. Il piccolo Ted è così costretto a trovare un lavoro ed una propria casa, ed essere così indipendente da John, ma il loro rapporto non cambierà affatto. Arrivato il momento della rottura con la sua fidanzata, John ha anche un brutto litigio con Ted attribuendogli delle colpe. Quando le cose sembrano migliorare, l’epilogo però è tragico in quanto Ted viene rapito e “fatto a pezzi” da uno squilibrato che da piccolo aveva desiderato possederlo. In questo film ho visto in Ted la personificazione della spensieratezza di alcuni ragazzi maturi che hanno quasi difficoltà a crescere e lasciarsi il mondo del divertimento e della leggerezza alle spalle, pur avendo magari una compagna che desidera costruire un futuro con loro. Ho interpretato la rottura del peluche come un momento simbolico in cui finalmente John è pronto a 360° per vivere la sua vita da adulto. Alcune scene di Ted con atteggiamenti vistosamente lussuriosi potrebbero sembrare un forzatura e minare il prototipo dell’orsacchiotto tenero, ma credo sia stato proprio questo l’intento dell’autore.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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