Opinione su Tekken 5: Il quinto atto dell' iron fist
Il quinto atto dell' iron fist
21/03/2018
Vantaggi
Gameplay ottimo e personaggi ben fatti
Svantaggi
Alcune modalità poco curate
Tekken 5 è un gioco del lontano 2005, e riparte esattamente da dove si era concluso il capitolo precedente, Heihachi Mishima riesce a battere in finale Kazuya , figlio e rivale, ma a sua volta sarà battuto da Jin Kazama, suo nipote, che era stato precedentemente rapito.
Dopo la fuga di Jin , i due Mishima saranno attaccati da dei Jack - 4 (personaggio stranamente assente in Tekken 4) dove Kazuya riuscirà a salvarsi tradendo il padre al seguito di un esplosione.
Credendo il padre morto, Kazuya tenterà di impossesarsi della Mishima Zaibatusu, ma scoprirà che suo nonno Jinpachi Mishima, ritornato in vita con il gene del diavolo dopo l' esplosione su citata, ha preso il potere della compagnia e ancora una volta si formerà un torneo per eliminare tutti i suoi nemici.
La trama non è delle più originali , ma funziona bene.
Il gioco ha un roster immenso con quasi tutti i personaggi dei giochi precedenti, il che da un lato è bello vedere un roster cosi pieno, dall' altro svaluta parecchio la trama di Tekken 3 in quanto buona parte di loro erano morti per mano di Ogre o per altri motivi (ovviamente per permettere il cambio generazionale) e se per personaggi come Break hanno usato la scusa del coma, altri personaggi come Bruce o Wang non verrà data alcuna spiegazione.
Al roster si aggiungono anche 3 nuovi personaggi, Fei Wei, Raven e Asuka Kazama tutto sommato buoni personaggi e godibili e finalmente si avrà il debutto di Devil Jin, personaggio atteso fin dal lontano Tekken 3.
Il gameplay è ottimo, dinamico e intuitivo, un grosso passo avanti rispetto a legnoso Tekken 4.
Le modalità di gioco sono varie e interessanti, anche se la principale la "Modalità Storia" è una lama a doppio taglio, bellissimo vedere come i lottatori partecipano al torneo, chi con motivi seri chi per motivi stupidi, ma avrei preferito una storia come verrà usata dalla serie Mortal Kombat, che scegliere un personaggio e giocare la sua unica storia (rendendo il 90% di esse non canoniche) e annullando colpi di scena come la presenza di Heihachi Mishima ad esempio.
La modalità arcade l' ho odiata, combattimenti in successione senza fine con personaggi controllati da CPU finchè non si perde.
Buona la modalità Evil Within, in cui (ancora una volta) si giocherà una storia non canonica che ripercorre, alla lontana, gli eventi di Tekken 3, ma risulterà terribilmente frustante e legnoso controllare Jin in questa modalità.
Ho amato invece la modalità 10 anniversary in cui si giocherà nelle versioni Arcade di Tekken 1, 2 e 3, sinceramente una modalità simile e migliorata per la PS4 non mi dispiacerebbe.
Mi è piaciuta parecchio anche la possibilità di modificare i vestiti ai lottatori, per fortuna migliorata in seguito creando slot appositi.
Tekken 5 è il miglior Tekken di sempre. per me no, la bellezza di Tekken 3 non si batte, ma questo gioco si avvicinato tantissimo a rubargli il posto.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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grafica
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gameplay
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multiplayer
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longevità
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