Per chi non conosce il "vero" Eta Beta
Un ottimo volume per l'anniversario della nascita di questo personaggio, del quale negli anni è stato un po snaturato dall'editoria italiana. Eta Beta è infatti un "uomo del futuro", non un "alieno", come nelle storie più moderne viene raffigurato. Un pò di pasticci in origine erano stati fatti anche con la traduzione italiana originale. La famosa "naftalina" che il bizzarro ometto mangia, nella versione originale sono in realtà i mandarini esotici "kumquat", che allora da noi erano sconosciuti.
Queste e altre curiosità si potranno scoprire in questo nono volume della serie "Tesori International", dedicato ad Eta Beta. Sono stampate le prime avventure in maniera cronologica, seppur sia stata saltata la storia de "La spia poeta".
Sinceramente preferisco così, dato che la storia che è stata inserita al posto di questa l'ho trovata più coinvolgente.
L'Eta Beta delle origini aveva un non so che di poetico e filosofico, cosa che i suoi creatori Bill Walsh e Floyd Gottfredson rendevano molto bene.
Basti pensare alle ripetute ironie sulla futilità dei soldi, e alla relatività delle etichette sociali.
In questo senso mi è piaciuto molto, oltre alla storica storia d'apertura, con un testardo Pippo scettico nell'esistenza "dell'uomo del 2000", "Il processo di Eta Beta". Geniale, al momento della psicoanalisi di un eminente psichiatra, il verdetto in cui paradossalmente ritiene che lo stesso procuratore sia in realta "matto come un cavallo", seppur in tutta la storia è stato un susseguirsi di giudizi sociali, conseguenti dei guai causati dall'incompreso Eta, che lo hanno portato addirittura sotto processo.
In altre storie compare inoltre l'animale domestico Flip, che accompagnerà Eta in svariate storie.
Un bel volume, molto consigliato per chi vuole scoprire l'originale tono del ciclo di storie di questo personaggio, molto diverse dall'Eta Beta moderno del Topolino Libretto, bensì più intelligenti e filosofiche.
Molto consigliato, soprattutto per chi non possiede già la collana (di qualche anno fa) "Gli anni d'oro di Topolino", dato che sennò sarebbe un acquisto più che superfluo.
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