Opinioni Testament-David Gibbins

Testament è un libro scritto da David Gibbins, ambientato nel 586 a.C., quando i babilonesi hanno messo a ferro e fuoco la Terra Santa e Gerusalemme sta cadendo sotto l'attacco cruento. Leggiamo dei I sacerdoti del tempio, in preda alla disperazione, che imbarcano i tesori più sacri per metterli in salvo, assistiamo poi a un salto temporale e la narrazione si sposta al 1943. Un gruppo di studiosi per l'esattezza crittografi delle forze Alleate, sotto il comando diretto di Churchill, sta lavorando per ostacolare le comunicazioni dell’Asse tra nazisti e giapponesi. Loro non hanno idea di quanto sia prezioso il carico della nave di cui hanno appena saputo dell'esistenza, ci ritroviamo poi ai giorni nostri quando L’archeologo Jack Howard è in missione in compagnia del suo amico Costas. I due sono a caccia dell’oro nazista contenuto in un relitto affondato al largo della costa continentale, la scoperta che stanno per compiere li porterà sulle tracce di uno dei più grandi misteri dell’umanità. Una verità antica molto più di quanto avrebbe potuto immaginare, passato e presente si uniranno in una terrificante corsa contro il tempo per il destino dell’umanità.
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Romanzo nel complesso leggibile, anche se ce ne sono di più entusiasmanti. Suddiviso in tre parti interconnesse, di cui un prologo che affonda le radici ai tempi dei fenici, una digressione che si svolge durante la seconda guerra mondiale e l'avventura vera e propria che è ambientata ai giorni nostri. Molto “americano” ovviamente come racconto, con molta azione e adrenalina sparse per le location in cui si svolge la storia, dall' Atlantico, all' Inghilterra alla Somalia. Qualche rimando al libro precedente, ma nulla che guasti la lettura. Interessante la parte ambientata durante la guerra, un po' meno il resto, anche perchè il fulcro della storia, alla fine viene risolto con una banale morale che lascia l'amaro in bocca, quando si poteva usare un altro escamotage letterario come spiegazione. In definitiva, certamente non il peggiore che abbia letto, ma neanche dei migliori. A voi la scelta.
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