Opinione su TG1: Su pappa Francesco
Su pappa Francesco
21/04/2020
Vantaggi
Nessuno
Svantaggi
Giornalismo fatto male
Buon giorno
Mi rivolgo a Voi per una questione che ritengo importante : sovente sento nominare in servizi televisivi, il Santo Padre , Papa Francesco solo con il nome di Francesco . Sebbene sia il nome scelto e quindi corretto per l’individuazione di un Francesco piuttosto che di un Giuseppe ,non penso sia corretto per l’individuazione della persona legata al ruolo che ricopre e in questo caso specifico, all’aspetto iconico che tale ruolo genera nel pensiero collettivo .Nei fatti il Santo Padre non è Santo , ma è come se tale nomina fosse la cornice del quadro che nel definirsi quadro ,nel suo dipingersi lo deve diventare . Il politico rappresentante alla camera dei deputati viene appellato “onorevole” anche se può non esserlo nei fatti ,ma anche in lui risuona nell’appellativo ciò che dovrebbe diventare nel suo fare .
Tra le varie domande che mi sono fatto sul perché questo accadeva e darmene così una giustificazione, c’erano: “.. vuole forse essere data un immagine più umana, più vicina ai fedeli ?”, ”..vuole essere impoverita l’immagine ieratica per renderla alla portata di tutti anche non fedeli ? ”, ”..vuole essere sfumata la linea nitida che divide la radice religiosa con quella laica dello stato ?”. Non trovando conferme i dubbi permanevano e non trovavo convinzioni per farmene una ragione .
Ma poi ho pensato a Voi .Nella mia poca conoscenza del giornalismo moderno , ho pensato che esso perda significato con la perdita della propria personalità e responsabilità ,o di una o dell’altra essendo entrambe necessarie , come principi essenziali a garantire la genuinità vocativa del mestiere di giornalista. Non si tratta a parer mio, solo di un informazione o della scelta di come divulgarla, di sola personalità ; si tratta anche di responsabilità :la stessa che vedeva Alberto Manzi nel ’61 conduttore di “Non è mai troppo tardi” e coloro che lo avevano supportato e indirizzato alla trasmissione a prendersi la responsabilità di elevare l’istruzione degli italiani a qualcosa di migliore per il paese e loro stessi .
Più del Socrate pensiero : “unica cosa più pericolosa dell’ autentica ignoranza è l’illusione della conoscenza” o di una più che parafrasata “dotta ignoranza” ,il momento storico è tale che anche a chi Vi scrive servono guide .Fuori dalle grandi e impegnate pagine di letteratura ,immaginate come piccole stradine di campagna dove il significato profondo del percorrerle è già nel farlo, nell’aprire un libro ;ci sono autostrade di informazioni giornaliere scritte, parlate o digitalizzate che però vengono percorse velocemente senza godere di nessun panorama o trovano stallo in lunghe code di paure collettive o traumi percorsi all’interno di tunnel . Percorriamo entrambi i tipi di strade fidandosi di chi scrive, chi divulga informazioni. Confidiamo in Voi, la vostra comunicazione è ancora consentitemi il termine ”istruzione indotta”, confezionando una notizia infatti non solo ci comunicate l’accaduto ma ci istruite a nuovi termini a nuovi pensieri a nuovi modi di dire proponendoli nella “farcitura” del componimento come fosse un dolce e così facendo ci educate a nuovi sapori intellettivi. Ritornando a quanto sopra siete gli unici che potete dopo aver scelto l’autostrada farci comunque godere il panorama giusto indicandocelo. Nello specifico il ruolo, in sociologia, esprime il concetto d 'insieme dei modelli di comportamento attesi, degli obblighi e delle aspettative che convergono su un individuo che ricopre una determinata posizione sociale. Spesso è associato al concetto di status che comprende benefici a compensazione degli obblighi del ruolo stesso . Pertanto penso possiate essere concordi con me che si debbano correttamente esporre le parole e i nomi che rendano chiaro il Ruolo e lo Status del personaggio.
Questo vale anche per Voi, il Vostro ruolo è l’etica con cui conducete per mano il lettore, il Vostro status è il merito di trasmettere anche in maniera indotta la ritualità, i contenuti ,i principi di una cultura ,quella Italiana che ci distingue nel mondo . Se tutto viene venduto appiattito perché più facile da vendere, cosa lasceremo ai nostri discendenti come potremo pretendere che generazioni future conservino memoria se non si rispettano carattere, storia e folclore di un popolo come il nostro, solo il nichilismo esistenziale che già vediamo in qualche nuova generazione è la grigia normalizzazione del sopravvivere e non del vivere. Porre attenzione nel nominare il Santo Padre Papa Francesco è piccola cosa rispetto a problemi più complessi nel mondo , come tutte le piccole cose sono difficili da sistemare, è facile non porci attenzione od essere costretti a farlo perché non se ne può giustificare il costo . La domanda che faccio è che vogliate porre attenzione in questo .Non è solo rispettare Papa Francesco ,ma è rispettare il Vostro lavoro e Voi stessi
Un monito, ma anche una preghiera per restare fedeli a formalità letterali che solo nella lingua e nella cultura Italiana sono compendio dell’animo di ogni italiano ,il Vostro animo .
Grazie
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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