Opinione su The Big Bang Theory: The Big Bang Theory: rivalutato
The Big Bang Theory: rivalutato
10/11/2018
Vantaggi
Sheldon, umorismo cinico.
Svantaggi
Le prime stagioni non sono il massimo
Confrontandolo con altre sitcom nate nello stesso periodo e con lo stesso successo, gli ho sempre preferito sierie tv come How I Met Your Mother, per citare un esempio.
La scorsa estate all'estero mi è capitato di vedere una buona manciata di episodi delle stagioni più recenti, e ho potuto riconsiderare e rivalutare questa serie tv.
Rimango dell'idea che le prime stagioni, soprattutto in realtà la prima, siano poche incisive, e che a salvare il tutto sia unicamente il personaggio di Sheldon, la vera perla di The Big Bang Theory, che apprezzavo anche quando il mio giudizio sulla serie era mediocre.
Le prime stagioni a parer mio si basano troppo sullo stereotipo dell'uomo intelligente ma necessariamente nerd, e la bella ragazza bionda, che ovviamente si contrappone per intelligenza a quella dei comprimari maschili, creando un personaggio femminile che è la vera impersonificazione della bionda oca e sciocchina.
Andando avanti nelle stagioni fortunatamente correggono il tiro, la mia impressione non è che il personaggio femminile di Penny si evolva, ma che gli sceneggiatori modifichino la sua caratterizzazione, cambiandola via via del tutto. Dalla seconda stagione in poi la rendono sempre meno frivola, e diciamolo stupida, ma incentrano il suo personaggio su una sua peculiarità che renderanno forte il personaggio da lì in avanti: il sarcasmo, e una giusta punta di cinismo. Se la si guarda a ritroso come ho fatto io, la Penny delle stagioni recenti è totalmente diversa da quella della stagione 1.
The Big Bang Theory migliora sempre di più quando subentrano i nuovi personaggi, non ci sarà più solo Penny come riferimento femminile nel gruppo dei 4 nerd, ma arriveranno due nuove ragazze, che danno alla serie un dinamismo migliore, facendo evolvere soprattutto Howard e Sheldon. I due nuovi ingressi femminili infatti instaureranno una relazione sentimentale con i due ragazzi, facendoli maturare parecchio.
Francamente anche per quanto riguarda Bernadette e Amy gli sceneggiatori tendono a modificare i personaggi in corso d'opera, anche se in questo caso, l'impostazione di base è più simile al risultato definitivo.
Bernadette diventa quindi la piccolina dal carattere forte e dominante, in netto contrasto appunto con il suo aspetto fisico, apparentemente buona, ma la più pungente e "cattiva" del gruppo.
Amy voleva essere di primo acchito la versione al femminile di Sheldon, molto robotica nei suoi rapporti umani, quasi asessuata come Sheldon, per questo compagna ideale per lui. Arriva sul finale della 3^ stagione, ma già dalla 4^ Amy viene modificata facendo emergere nel corso degli episodi il suo lato passionale e carnale nei confronti del freddo e disinteressato Sheldon, che concepisce una relazione con una donna solo se platonica.
L'amore di Amy lo porterà sempre più ad una empatia verso le persone che lo circondano, facendogli superare parecchi limiti dovuti alla sua personalità fuori dagli schemi. Sheldon non viene definito come autistico, ma ne rispecchia molte caratteristiche, come la difficoltà a relazionarsi, a comprendere le emozioni altrui, determinate ossessioni che deve assolutamente rispettare, il non capire l'ironia e l'umorismo in genere, e così via. Tutto questo in versione sitcom lo rendono uno dei personaggi più riusciti in questo campo del genere televisivo. Togliendo lui viene a mancare la ragion d'essere dell'intera serie di The Big Bang Theory. Non per niente, dato che l'attore che lo interpreta, Jim Parsons, ha deciso di lasciare, con la 12^ stagione gli sceneggiatori hanno concluso di chiudere questa serie tv.
In linea generale per quanto mi riguarda tutti i personaggi sono decisamente più interessanti e approfonditi dalla 4^ stagione in poi, anche se i fan di primo pelo, tuttora non gradiscono i cambiamenti fatti, e l'ingresso dei nuovi personaggi. Probabilmente chi lo amò agli esordi apprezzava il dualismo nerd-donna senza cervello, per me oltre che ad essere banale, forniva pochi spunti agli episodi, risultando piuttosto ripetiti.
In ogni episodio praticamente c'era Leonard che corteggiava senza successo Penny, che invece era attratta da uomini sì belli, ma come lei superficiali, e dal quoziente intellettivo dubbio.
Creando relazioni stabili ai 4 nerd, invece le storie dei singoli episodi si sono potuti incentrare su altro, ne risente in positivo anche il tipo di umorismo che caratterizza The Big Bang Theory, un cinismo che non sta a guardare al politicamente corretto, tanto che lo stesso Stephen Hawking era oggetto di battute con la sua stessa partecipazione in diversi episodi. Probabilmente una delle sue ultime apparizioni tv fu proprio qui.
Col tempo insomma ho rivalutato The Big Bang Theory, e appena possibile mi fa piacere guardarlo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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