Quando un luogo sicuro porta alla follia
The Divide è un film sia fantascientifico che horror, perché propone una trama da fine del mondo almeno nella prima mezzora di film, dopo di che il film inizia una trasformazione graduale cosa che mi è piaciuta molto e diventa un horror perché viene manifestato l'animo umano che viene messo in una situazione stressante e di pericolo, ovvero sopravvivere in un rifugio con razioni di acqua e cibo contate e sopratutto con dei perfetti sconosciuti, da qui in poi inizia una spirale di violenza.
Ciò che ho apprettato molto è la metamorfosi comportamentale dei personaggi come anche nei piu razionali e calmi la paura e la disperazione alla fine prendano il sopravento, che gli porta a compiere azioni brutali e folli.
I colpi di scena non mancano di certo qualcuno un po forzato ma tutti d'effetto, il finale è il riflesso dei fatti accaduti, in poche parole per morti nei primi minuti del film potrebbero essere piu fortunati di quelli che arrivano alla fine. La regia è fatta davvero bene le inquadrature che si concentrano nei primi piani danno tutto il senso di claustrofobia che il luogo comunica.
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