Zombie a Roma
L'ennesima produzione apocalittica zombie fattada una produzione italiana.
Claudio è un'importante manager che rimane chiuso nell'ascensore del palazzo in cui lavora e a Roma scoppia un'apocalisse zombie.
Gli zombie vanno di moda e ormai si tenta di fare film puntando all'originalità, anche se è davvero complicato rendere originale quest'orda di mostri senza cervello. Il regista ci prova creando un'invasione della quale sentiamo i lontani richiami e qualche sterile attacco al protagonista rinchiuso in un ascensore.
Passando il tempo ci si rende conto che più che un'opera di originalità, ci troviamo davanti ad un film low-cost che, nonostante i notevoli risparmio su location, non s'impegna nemmeno un minimo a rendere i mostri un filo più credibili e gli attacchi più pericolosi facendo sprofondare il film in una farsa.
Forse ormai questo genere è saturo ma io non ho proprio avvertito alcuna tensione, peccato che un bravo attore come Roja si sia ridotto a fare film del genere.
A me non è piaciuto, ma resta il fatto che lo zoccolo duro dei fan del genere si è alimentato di film di serie Z per anni alimentando il genere fino alla sua esplosione negli ultimi anni, quindi immagino potrebbe apprezzare anche questa variante sul tema. D'altronde è pur sempre qualitativamente sopra la media per quanto riguarda la categoria zombie.
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