Opinione su The Hunter: Arriva il cacciatore

Arriva il cacciatore

18/07/2019

Vantaggi

avvincente

Svantaggi

nessuno


Per i primi minuti sembra che ci troviamo per un actionman di classe hitman (come THE MECHANIC). Dopo che ci siamo presentati a Martin David (Dafoe) immergendoci nella vasca, ascoltando musica classica in uno squallido hotel di Parigi, il film si dirige verso l'aeroporto dove incontra un paio di gentiluomini ben vestiti. Discutono del trasferimento di valuta a conti bancari esteri. Hmmmm, chi è l'obiettivo? A Martin viene consegnata una valigetta con piccole provette e piastre per campioni di laboratorio. Uh? Il ricco datore di lavoro lo ha ingaggiato, non per rintracciare un nemico, ma per trovare un animale pensato estinto: la tigre della Tasmania. La tigre non ha bisogno di essere catturata viva, il datore di lavoro vuole solo campioni di sangue, pelle e pelliccia (forse per scopi di clonazione?). Quindi Martin è letteralmente un cacciatore professionista.
THE HUNTER è una grande vetrina per i talenti di uno dei nostri attori più interessanti. Qui Dafoe arriva a superare i cattivi a volte monotono nei film di Hollywood. Inizia il film come un professionista alla moda che sta solo cercando di completare il suo lavoro e riscuotere il suo compenso. Ma le cose cambiano quando arriva in quella terra selvaggia e incontra questa famiglia distrutta. Martin inizia a preoccuparsi di qualcosa che va oltre la sua missione, sebbene Dafoe sia terrificante nelle scene che mostrano le sue capacità di tracciamento e cattura. O'Connor è commovente come la madre single assenteista che alla fine si sveglia e risponde all'inusuale straniero nella sua vita. O'Neill offre un grande sostegno come amico di famiglia che potrebbe avere altri motivi. La ricerca di un animale raro è un motivo unico per tutti i presidi (è interessante notare che il film di grande famiglia di questo weekend THE PIRATES: BAND OF MISFITS affronta anche il tema delle bestemmie che si pensa siano estinte). La suspense si sviluppa lentamente mentre non porta via la storia della relazione che si sta svolgendo. La cinematografia di questo paese ancora selvaggio è a tratti mozzafiato. Alcuni degli accenti sono spesso troppo spessi per decifrare, ma le orecchie dovrebbero abituarsi rapidamente. A causa della splendida campagna inesplorata e del cast di grande talento, THE HUNTER è un film che vale la pena vedere.

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dani54e

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su The Hunter

  • jimorris
    opinione inserita da jimorris il 05/12/2018
    Il mercenario interpretato da William Defoe viene spedito nella giungla della Tasmania alla ricerca dell'ultima tigre da un'industria biotecnologica interessata al suo DNA. La ricerca non è affatto fa...
    Continua a leggere >
    ambientazione, cast
    trama, plot, personaggi
  • locusta91
    opinione inserita da Anonimo il 26/11/2018
    Un film tv con Willem Dafoe che è parzialmente ispirato ad un racconto di Julia Leigh Un cacciatore viene incaricato da un'organizzazione che tratta la biotecnologia, di trovare in Tasmania l'animale ...
    Continua a leggere >
    Il finale, drammatico ma "sollevante", salva il film
    Lento, per me noioso; il cinismo verso l'essere umano; sembra si faccia lutto per l'animale e non per l'uomo...