Opinione su The Imitation Game: Il padre della moderna scienza informatica

Il padre della moderna scienza informatica

Alan Turing un nome che prima di imitation game era sconosciuto a molti ma ora grazie a questo film in molti sanno l'enorme contributo che ha dato nel vincere la seconda guerra mondiale creando in pratica il primo rudimentale computer per decifrare il codice enigma dei tedeschi, ma anche di come è stato trattato in seguito dalla gente che lo porteranno al suicidio. Il film inizia nel 1951, un anno prima che Turing venisse processato per la sua sessualità e punito con la castrazione chimica. Tre anni dopo si sarebbe suicidato assumendo il cianuro e il film prefigurava piuttosto la tragedia con un colpo di Turing che spazzava via i resti del veleno dal pavimento della sua casa a Manchester in seguito a una rapina. Sfidato dal malcontento e dalla sfacciataggine di Turing per il crimine, uno degli investigatori del caso, Nock (Rory Kinnear), si incaricherà di approfondire lo sfondo dell'uomo, che lo conduce solo in un vicolo cieco dopo aver scoperto che Turing è stranamente vuoto file di governo. "Penso che Alan Turing stia nascondendo qualcosa", dice il procuratore del pubblico di Kinnear in modo stridente e ammiccante che fa parte integrante di The Imitation GameLa descrizione spiccatamente istruttiva di entrambi i giorni solitari di Turing in una scuola di ragazzi indipendenti negli anni '20 e non meno tempo da solista a Bletchley Park durante la seconda guerra mondiale come parte del Codice del governo e della Scuola Cypher.
Come la colonna sonora di Alexandre Desplat, rimbalzante anche nei suoi aspetti più minacciosi, il film è afflitto da un caso terminale dei cutes, a cominciare dallo scambio di ambiguità tra Turing e Denniston di Charles Dance al GC & CS. L'intervista di Turing per una posizione da criptoanalista passa come un costante torrido di battute, con Turing che espone in modo trasparente la sua filosofia del mondo (agnostica sulla violenza, ambivalente nei confronti della politica) e Denniston che lotta contro il senso del diritto del matematico. L'atteggiamento di Turing è inizialmente sconcertante, fino a quando non si capisce che i realizzatori lo vedono come afflitto dalla stessa mania di Sherlock di Cumberbatch, una combinazione ovvia di DOC e autismo che è tristemente ricondotta al panico del piccolo Turing di impedire alle carote e ai piselli di toccare la caffetteria della Sherborne School.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto