Una saga senza fine
Ero un bambino quando uscì al cinema il primo film di Jurassic Park e ancora oggi l'eco d'inserire il nome "jurassic" in un film ed evocare quel film per ottenere incassi non si spegne.
Il film è ambientato in un futuro nel quale carcerati pluriomicidi condannati alla pena di morte possano redimersi partecipando ai Jurassic Games vincendo i quali riusciranno ad ottenere la libertà. Anthony Tucker, arrestato per presunto omicidio della moglie, si trova a competere con pluriomicidi.
Non mi meraviglia non conoscessi un regista talmente geniale da fondere la saga di Jurassic Park con Hunger game e un altro film sui videogiochi con persone reali del quale non ricordo il nome. La sua genialità, purtroppo, si ferma a partorire questa brillante idea, perchè sa che solo il nome attirerà qualche povero disperato al cinema o lo convicenrà ad affittare il film e tanto gli basta per sbarcare il lunario di una produzione davvero scadente.
La storia è ridicola, gli effetti speciali davvero scadenti, solo alcuni membri del cast raggiungono la decenza.
Mentre il regista si preoccupa di spiegarci come mai due donne dalla faccia d'angelo siano in questo assurdo gioco, nessuno si domanda come mai un uomo che ha sulle spalle solo un omicidio (presuno fral'altro) sia finito in quest'assurditò in mezzo ad assassini psicopatici pluriomicidi.
Inguardabile.
Lo sconsiglio vivamente a tutti.
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