Opinione su The Last Ship - serie tv: The last ship

The last ship

Serie americana composta da 5 stagioni ed incentrata sulle avventure dell’equipaggio della nave della Marina degli Stati Uniti “Nathan James”. Le prime due stagioni sono quelle che danno il titolo alla serie ed il motivo grafico della locandina, infatti l’equipaggio della “Nathan James” agli ordini del comandante Thomas Chandler, viene mandata in Antartide per coadiuvare un equipe di scienziati guidati dalla dottoressa Rachel Scott per dei rilievi di routine. Una volta però tornati in acque coperte dai segnali satellitari, scoprono che nel mondo si è propagato un virus influenzale molto aggressivo che ha decimato la popolazione e demolito tutti gli apparati sociali, compreso lo stesso governo degli Stati Uniti e che i rilievi della dottoressa Scott erano finalizzati a trovare una cura a questo flagello. Purtroppo per loro però, anche i superstiti della Marina russa tentano di impossessarsi con ogni mezzo degli scienziati a bordo della “James” e dei loro progressi. In questa parte narrativa si hanno vari generi che vengono ben mixati tra loro dando vita ad una serie tv ricca di suspance anche grazie ad un format delle puntate molto azzeccato, infatti abbiamo una connotazione molto action, ma allo stesso tempo anche quel taglio di thriller alla “Virus Letale” che non guasta permeato da quel senso di post apocalisse che senza mai mostrarlo esplicitamente tiene col fiato sospeso. Le altre tre stagioni si discostano a mano a mano dal prodotto originario, anche perché la storia si esaurisce nelle prime due, diventando un prodotto a sé rispetto al soggetto originario. Infatti mentre la terza stagione è cronologicamente consequenziale alle prime due e può essere interpretata come una chiusura del cerchio della storia principale ed ha come trama, lo sventare un mercato nero di vaccino ed un golpe ai danni del Presidente nominato come unico superstite del Governo in carica allo scoppio dell’ epidemia, la quarta e la quinta stagione viaggiano su binari indipendenti. La quarta che è anche quella che mi è piaciuta di meno, è interamente ambientata nel Mediterraneo e a parer mio è quasi uno scimmiottamento delle stagioni iniziali, infatti la “Nathan James” ed il Comandante Chandler, che si riuniscono per caso solo a metà stagione, se la devono vedere con uno scienziato affetto da allucinazioni, che cerca di sviluppare un nuovo virus in grado a suo dire di cancellare l’aggressività. La quinta stagione, l’ultima, invece già dalla prima puntata si capisce che è un requiem della serie ed ha come trama principale il tentativo di conquista del Nord America da parte di uno spietato dittatore colombiano. Questa ultima stagione, è anche quella più action di tutte, con un attacco aereo in stile Pearl Harbour ed uno sbarco anfibio in stile Normandia, in cui troviamo anche una sottotrama tipicamente spionistica alla “24” per intenderci che completa il tutto. A parte la quarta stagione, per me la più deludente, nel complesso la valuto come un prodotto valido che merita di essere visto se ovviamente piace il genere. Consigliata.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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