Per non perdere un amore...
Mettersi davanti ad un'opera d'arte, un quadro o una statua che sia, osservarla, incantarsi, lasciar scorrere il tempo, rivederla giorno dopo giorno dopo giorno.. in parole povere, la cosiddetta sindrome di Stendhal. Essa venne chiamata così perché lo stesso Stendhal ne fu vittima e indica quella sensazione particolare, quella felicità mista a malore, quell'estraniamento che afferra chi si innamora per esempio di un quadro... a me è successo davanti a certi quadri di Van Gogh, naturalmente non in forma intensa… Ecco ciò che fa da sfondo alla storia: siamo in un museo e tre guardiani si innamorano di tre opere diverse (due quadri e una statua); le sorvegliano in modo particolare, le fissano, le studiano anche nel loro tempo libero… ma l'amore viene sconvolto dal fatto che tutta la collezione del museo viene scambiata con un'altra proveniente da Copenhagen, dove sarà quindi trasferita. I tre personaggi, interpretati tra l'altro da tre attori d'eccezione, quali Morgan Freeman, Christopher Walken e William H. Macy, che uniscono i loro amori e organizzano una rapina, o meglio uno scambio, con delle copie, tra imprevisti e sorrisi.
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