Opinione su The Path: Follow the Light

Follow the Light

16/10/2018

Vantaggi

Realismo, personaggi, ritmo

Svantaggi

Episodi un po' lunghi, l'argomento deve un po' interessare


Serie tv molto interessante presente su Amazon Prime Video. Si svolge in America all'interno del compound di un particolare movimento spirituale-finto-chiamato "Meyerismo", dal nome del dott. Steven Meyer che gli adepti chiamano Doc. Egli ha scritto il libro sacro del Meyerismo, "The ladder", dopo il mistico incontro con la Luce avvenuto in Perù. La dottrina si basa sulla presenza di questa metaforica scala che si deve salire piolo dopo piolo per raggiungere l'illuminazione: i ruoli vengono chiamati 1R, 2R ecc. fino al 10R (R sta per "rung", piolo). Gli ultimi tre pioli sono in fase di trascrittura quando si apre la serie, con Doc che è da mesi ritirato misteriosamente in sudamerica e il suo gruppo USA che si dibatte fra vari problemi quotidiani.
Il gruppo da fuori sembra un movimento hippie un po' radicale ma tutto sommato positivo, ma lo spettatore è portato a scoprire già nella prima stagione i risvolti oscuri dell'organizzazione, la rete di menzogne che la tiene in piedi e la sete di potere di alcuni membri. La trama poi si sviluppa ulteriormente attraverso nuovi leader, dubbi spirituali, domande e qualche risposta.
Episodi lunghi ma ritmo buono, anche se credo che l'argomento debba un minimo interessare per godere appieno la serie.
Realismo palpabile nel descrivere la vita all'interno di un'organizzazione religiosa di stampo settario, affascinante perchè a volte quasi mette la voglia di leggere un opuscolo del meyerismo e approfondire le sue "credenze" pur sapendo benissimo che il meyerismo non esiste ed è stato creato appositamente per questa serie tv. Questo meccanismo psicologico di incantamento-promesse di illuminazione e di positività è infatti molto reale e alla base di tantissimi nuovi "culti" che sicuramente la creatrice della serie ha conosciuto.
Si viene stregati dalla serenità apparente che i membri hanno raggiunto, dal loro impegno nel campo ecologico o umanitario, dai corsi e seminari per migliorare se stessi; salvo poi scoprire che si sono costruiti attorno una rete vischiosa ed esclusiva che ammette solo il leader carismatico di turno e pochi eletti, e che questa ricerca della conoscenza è in realtà un desiderio di salvezza dalle proprie paure e ossessioni proiettate nell'arrivo di un evento catastrofico o nella disfatta dell'umanità all'esterno della setta.
Oltre che una serie tv mi sembra quasi un avvertimento del Cesap.
Ottima la recitazione di Aaron Paul (Jesse Pinkman in Breaking Bad) e Hugh Dancy (Hannibal).

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exelidin

  • trama
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  • adatto a tutti
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Altre opinioni degli utenti su The Path

  • giorgia9094
    opinione inserita da giorgia9094 il 20/08/2018
    Che poi è così anche nella realtà, quelli che fondano una setta pensano di essere in una religione. Ma torniamo a noi. E una serie TV di 3 stagioni, è stata cancellata, ma il finale è sensato, hanno a...
    Continua a leggere >
    ben fatta, coinvolgente
    finale un po aperto, e situazioni mai concluse nemmeno prima della cancellazione
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 18/07/2018
    The Path è una serie drammatica del 2016 andata in onda per un arco narrativo di tre stagioni da poche puntate ciascuna fino al 2018 dove è stata conclusa. La serie al momento è stata acquisita per i ...
    Continua a leggere >
    cast e trama di fondo
    se non piace il genere