Opinione su The Punisher: uno dei migliori picchiaduro a scorrimento di sempre

uno dei migliori picchiaduro a scorrimento di sempre

01/06/2017

Vantaggi

Diverte ancora oggi.

Svantaggi

Introvabile


La Capcom nel periodo in cui gli arcade andavano alla maggiore ha creato giochi a picchiaduro a scorrimento orizzontale che tutt'oggi sono amati e giocati, tra cui il famosissimo spin off di Street Fighter: Final Fight o i sempre verdi Captain Commando e Cadillac and Dinosaur.
Anche gli eroi MARVEL avevano la loro controparte di questa tipologia di gioco, e la Capcom punto tra l' appunto con The Punisher.
La intro racconta brevemente la storia di Frank Castle, che un giorno mentre era al parco con la propria famiglia, questa viene brutalmente uccisa in uno scontro a fuoco tra mafiosi.
Il gioco rispecchia in parte la storia dei fumetti, per poi andare per la sua strada.
Il gioco in co-op a differenza di altri giochi del genere che poteva variare dal numero di giocatori giocanti da 2 a persino a 6 a seconda del tipo di cabinato, questo gioco è esclusivamente a 2 giocatori e i personaggi non sono selezionabili se il primo giocatore può scegliere solo Frank questo sarà accompagnato da Nick Fury se appunto si giocherà in 2 (o solo Nick se il giocatore decide di entrare in partita solo con il secondo giocatore)
Inutile dire che da solo il gioco è altamente godibile, ma è in co op che da il massimo di se.
Il gioco è composto da 6 livelli, quindi una durata media per un gioco su cabinato, e le ambientazioni sono le più svariate, si passa da un autobus, a una villa con piscina, dalle fogne, al palazzo del boss finale di questo capolavoro che non sarà un altro che un altro personaggio amato dai fan, il Kingpin di New York Wilson Fisk.
l personaggi non giocanti purtroppo non sono originalissimi, e più volte da l'impressione di averli visti già in altri giochi, ma essendo a finale personaggi non giocabili da uccidere, ci vanno benissimo, peccato l'assenza di cameo di altri personaggi Marvel, ma è anche vero che all'epoca si guardava poco a queste piccolezze.
Il gameplay è molto semplice con lo stick possiamo muoverci nelle 6 direzioni base e avremo 2 tasti a disposizione, con un tasto attaccheremo e un'altro serve per saltare, premere entrambi i pulsanti farà compiere una supermossa a discapito di un pò d'energia.
Il gioco, innovativo per l'epoca prevedeva anche piccole azioni shooter, poco più di tiri al bersaglio dove Frank e/o Nick prenderanno una pistola e spareranno ai criminali premendo il pulsante azione, i nemici saranno puntati automaticamente.
Il gioco tutt'oggi è divertente e giocabile, peccato che o per la licenza, o per scelte di marketing che hanno preferito la maggiore distribuzione di giochi originali e non basate da opere già esistenti, il gioco non ha avuto molti porting, infatti oltre al Sega Mega Drive ( o Genesis) non sono rilevati altre conversioni su console ufficiali. Un vero peccato visto la qualità del gioco.
Le musiche forse non sono all'altezza di Final Fight, ma fanno il loro dovere e tutt'oggi può capitare di canticchiarle.
Se vi capita di giocarlo, fatelo immediatamente che siate o meno fan del punitore, nella speranza che Capcom prima o poi lo rimasterizzi.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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frankjaegar89

  • trama
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  • gameplay
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  • longevità
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  • vitocatozzo
    opinione inserita da vitocatozzo il 08/03/2016
    Era il 1993 e la Capcom realizzò questo picchiaduro a scorrimento chiamato The Punisher. L'impostazione fu molto simile a Final Fight e tanti altri. Si va a scegliere uno dei due protagonisti per pote...
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    gioco longevo
    no