Stupore celato
The Spirit Engine II è un RPG bidimensionale per computer, freeware e dall'ambientazione prettamente fantasy. La storia è davvero bella (e non contiene collegamenti importanti al primo capitolo); la narrazione costituisce il punto di forza di maggiore spicco di questo titolo, dato che si sviluppa in maniera inaspettata, portando a colpi di scena sorprendenti ma soprattutto ben architettati.
Molti i dialoghi presenti durante l'avventura, e il cast, validissimo, può essere ruotato (all'inizio si potranno scegliere fino a tre personaggi sui nove disponibili) apportando cambiamenti importanti nell'interazione. Enshadu è un boss!
Questo giochillo si presenta con una veste grafica spartana ma valida, e i personaggi super-deformed sono ben animati.
Il perno del gioco è rappresentato dalle battaglie, molto intense e in cui ogni mossa va pianificata attentamente in tempo reale. Il livello di difficoltà può essere scelto, ma resta comunque molto elevato e gli scontri devono essere gestiti strategicamente al meglio delle proprie possibilità per poter sconfiggere i nemici.
Proprio i combattimenti raggiungono delle volte un tatticismo che trovo esasperante, in quanto il repertorio delle mosse ad appannaggio di ciascun personaggio è vario e viene impiegato nella sua quasi totalità. Tutto ciò a danno della mia sanità mentale.
Esempio pratico: utilizza una particolare mossa per un nemico -> usane un'altra per quello dopo -> ricambia per non farti ammazzare da quello successivo -> curati altrimenti sono grane -> ripeti le stesse azioni per un paio di turni -> cambia in quel punto per avere il vantaggio di non essere mazzuolato da quei due e poi applica quella mossa per evitare il peggio -> lo scontro va avanti all'infinito -> premi X e prima di affrontare nuovamente la battaglia preparati a livellare come un porco.
A conti fatti è un'esperienza indubbiamente interessante.
Il gioco offre tanti spunti di interesse, dalla trama fino ad arrivare al gameplay vero e proprio, che in quanto a dinamiche garantisce svariate letture alternative: la scelta delle mosse giuste; il sapiente utilizzo delle stesse, nonché la gestione delle forze ormai spremute rimaste nel party. Tutti questi elementi, se combinati fra loro in una strategia d'insieme, potranno garantire cambiamenti decisivi nell'esito di qualsivoglia scontro.
Una nota di merito va senz'altro attribuita alle musiche, le quali raggiungono, specialmente verso il finale dell'avventura, un'epicità che contribuisce non poco a donare al gioco un'atmosfera di grande effetto.
The Spirit Engine II mi ha stupito, e merita senz'altro di essere giocato.
Frase storica del Governatore Banks: "Jack, voglio che controlli che i cittadini si chiudano in casa a chiave meglio della cintura di castità di mia moglie".
AHAHAH, mito!
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