gabbia dorata in diretta e l'illustre inconsapevole
Vantaggi
tematica di un certo spessore
Svantaggi
solo se non si comprende lo spirito del film o lo si guarda in maniera superficiale
Avevo visto The Truman Show quando era uscito da poco nelle sale cinematografiche e in seguito anche in TV. L'argomento mi era sembrato interessante e infatti si era rivelato all'altezza delle aspettative. Truman vive una vita scandita a ritmi regolari e tranquilla, almeno in apparenza. Ha una casa, un lavoro e una moglie. L'unica ombra nella sua vita si ravvisa nel decesso del padre, avvenuto durante una gita in barca e del quale Truman si sente colpevole, forse perchè l'idea dell'escursione era stata sua. Tutto sembra perfetto, senonchè, un bel giorno, a Truman capita di ascoltare dalla sua autoradio delle interferenze, che gli fanno sospettare che forse qualcosa non torna...perchè lui non sa di essere il protagonista principale di una specie di grande fratello in cui il registra decide e muove ogni avvenimento della sua vita, compresi la morte del padre e la scelta della moglie. Scelta che Truman non questiona, ma subisce passivamente, nonostante le sue preferenza vadano per un'altra ragazza, Silvia. Quest'ultima è una semplice comparsa, ritenuta non adatta dalla regia a svolgere il ruolo della moglie del protagonista inconsapevole perchè dà segni di contrarietà alla farsa in atto. Dunque Silvia viene presto ritirata dalle scene per fare posto all'attrice indicata come adeguata. Truman ha vissuto tutta la vita in un set televisivo in cui ogni giorno è manipolato e quindi non è stato istruito sul comportamento che bisogna tenere quando è ora di scegliere un coniuge e che cosa una decisione del genere in realtà comporti. Tutti intorno a lui sono attori, familiari compresi. Anche Truman è un attore che va in onda 24 ore su 24, ogni giorno di ogni santo anno, ma a differenza degli altri protagonisti e comparse del set, non ne è consapevole. Almeno fino all'ascolto di quella strana interferenza radiofonica. Comincia allora una serie di rocambolesche avventure nel tentativo di fuggire dal mondo di bugie in cui il regista e la troupe televisiva e radiofonica lo hanno condannato a vivere sin dalla nascita, quando i genitori veri lo avevano rifiutato ed era allora stato "adottato e allevato" dal cast dello show. E' innegabile che la tematica sia quella della manipolazione, la gabbia dorata, le bugie mediatiche, il grande fratello istituzionale che muove le fila in senso deterministico dei sudditi. E qualcuno, riflettendo, si è anche posto la questione se non sia questo il futuro che spetti all'umanità. E' un film che fa riflettere, adatto ad un pubblico adulto ma soltanto perchè la tematica può rivelarsi di difficile comprensione per un bambino. The Truman Show non si presta ad un ascolto superficiale e per un bambino, data la tematica istruttiva, può essere comunque utile se ha accanto un familiare consapevole che sappia spiegargli quali siano le vere implicazioni che danno spessore al film.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Segnala contenuto
Scrivi un commento