Opinione su The Wolf of Wall Street: L'Oscar di Di Caprio

L'Oscar di Di Caprio

Alla fine hanno dato un Oscar anche a Leonardo, ma il film per cui veramente lo meritava era questo qui, tuttavia i poteri forti non si potevano permettere di premiare un film che denunciava i poteri forti dell'America proprio quando erano sul punto di riprendersi. E il film non è un granchè.
Tuttavia si dovrebbe premiare l'interpretazione e Di CAprio crea un personaggio estremo, ma anche realistico e convincente: guardate il film e ditemi se non avreste comprato azioni da quest'uomo. Io si.
E' proprio traordinario nella capacità che ha di coinvolgere lo spettatore e fargli credere questa storia facendoci immaginare proprio Lui, l'uomo che incarna il sogno americano, l'uomo che si fa da sè dal nulla, l'uomo che non guarda in faccia nessuno, l'uomo che può vendere frigoriferi agli esschimesi.
Il film è l'apoteosi di un connubio fra Scorsese e Di Caprio che si lasciano trascinare dalla spirale della telecamera dove lui dà le giuste inquadrature e Leo le riempie con il suo personaggio totalitaristico in una spirale che crea un climax ascendente senza fine di egocentrismo e magnetismo.
Tuttavia i sue, in questo connubbio con la telecamera e in questa alchimia si son persi e han preso per strada parte del pubblico realizzando un film perfetto, con una storia perfetta, ma che schiaccia sull'acceleratore scontentando tanti, ma non i veri amanti del cinema, che vedono ogni dettaglio, ogni inquadratura, ogni perfetta armonia.
Questo è il film che li eleva su tutti, ma non è il film per il quale si può attraversare il tappeto rosso da vincenti, questo è il film con il quale si prende in giro tutti gli altri senza sconti per nessuno.
E loro, da buoni ignoranti, ti danno solo una misera nomination per sentirsi più grandi di te, am sono finintamente più piccoli.
Non ti piegare Leo continua così!

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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