Un odio tra show e fornelli!
Questo romanzo me l'ha prestato una mia amica e devo dire che ha davvero incontrato i miei gusti mentre lei ne è rimasta delusa.
Alternandoli con altri generi letterari, i chick lit mi piacciono molto ed anche se questo non è un chick lit vero e proprio perchè non ha nulla a che vedere con lo shopping compulsivo, rientra comunque in quella categoria di libri leggeri che seguono in qualche modo il filone Kinsella e che mi fanno fare qualche risata.
La protagonista è Susi, di origine italiana ma nata e vissuta da sempre a New York.
La sua famiglia ha un ristorante "Da Totò" che ha conosciuto periodi di gloria e soldi a palate ma che negli ultimi anni colleziona un fiasco dietro l'altro e sta quasi per chiudere.
Totò, suo padre, non vorrebbe vendere ma non sa più come fare per non affogare nei debiti.
Tra l'altro soffre anche di cuore dunque tutto questo stress non può più permetterselo.
Susi ha un rapporto controverso con il padre, si annoia da morire a lavorare a ristorante e ci sta lo stretto indispensabile per guadagnarsi lo stipendio.
L'unica soluzione sembra quello di farsi aiutare da Michael Di Bella, figlio di amici, bellissimo e famosissimo chef.
Peccato che Michael è l'ex migliore amico di Susi e dopo un gran casino successo un decennio prima in occasione del ballo scolastico i due da inseparabili che erano, ora non si parlano più.
Susi lo odia profondamente e non lo vuole neanche sentire nominare, ma in città locali e ristoranti sembrano essere praticamente tutti del suo ex amico, in tv non si parla che di lui e della sua trasmissione, in famiglia tutti lo adorano e non hanno mai capito il motivo di tutto questo astio tra Susi e Mike.
Dare nuova vita al ristorante è fondamentale, il problema, per Susi, sta nel trovare il modo in cui farlo.
Basta, stop.
Non vi svelo altro.
Il romanzo è veramente molto carino, a parte per una ventina di pagine in cui il miele si spreca e che sinceramente mi avevano annoiato, in più di una situazione la storia mi ha strappato qualche sorriso e qualche risata.
Susi è davvero fuori di testa, sempre ansiosa, arrabbiata, fa delle figuracce terribili sullo stile dei personaggi femminili della Kinsella e si infila nelle situazioni più assurde.
Non è un libro paradossale e fa ridere proprio perchè Susi è una di noi con le sue ansie e le sue paranoie, con la differenza che magari noi non parteciperemo mai ad un programma televisivo o non dovremmo mai condividere un appartamento a Miami con delle modelle bellissime.
La storia è ben articolata, il linguaggio è scorrevole, i dialoghi esilaranti.
Fa ridere perchè non vuole far ridere per forza, non è studiato per strappare a tutti i costi una risata, ma Susi è talmente matta da risultare simpatica a tutti i costi così come la sua affettuosa, numerosa e rumorosa famiglia composta da padre, madre e 4 figlie tra cui appunto la protagonista.
Anche Michael nonostante sia bellissimo ed abbia fatto soffrire Susi, risulta simpatico, caustico, con la battuta sempre pronta.
Di conseguenza le 279 pagine divise in quindici capitoli ed un epilogo finale volano in pochissimi giorni e non vedrete l'ora di vedere come va avanti la storia.
L'epilogo è secondo me la parte più divertente perchè Michael ci racconta un episodio davvero carino successo in gioventù, quando ancora Susi non lo odiava.
Non vi riassumo l'episodio per non togliervi il divertimento.
Un libro che vi consiglio se state cercando una lettura divertente e ben scritta!
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