Opinione su Torno a vivere da solo: Il film Torno a vivere da solo
Il film Torno a vivere da solo
15/04/2016
Vantaggi
da vedere
Svantaggi
no
E' il seguito di Vado a vivere da solo, girato nel 1982 ed ancora una volta il protagonista è Jerry Calà, che dirige anche la pellicola.
Siamo nel periodo natalizio e Calà interpreta Giacomo, un agente immobiliare che lavora a Milano presso la Pirelli, assieme al suo collega interpretato da Enzo Iacchetti che è omosessuale. Lascerà la moglie Francesca e deciderà di andare a vivere da solo. Tornerà nello stesso appartamento e lo trova come lo aveva lasciato, desideroso di essere libero in tutti i sensi e non più vincolato ai suoi. Il ruolo del padre di Giacomo è di Paolo Villaggio. Ben presto arriverà a casa sua Jessica (Eva Henger). Lui vorrebbe avere una relazione con lei, ma troverà, sia in Francesca che nei suoi genitori i principali ostacoli, per non parlare del fatto che l'ex marito di lei è molto amico di Giacomo stesso. Che succederà in seguito? Guardare il film per scoprirlo.
Abbiamo ritenuto il film piuttosto divertente. La comicità di Jerry Calà è sempre la stessa che lui metteva in evidenza negli anni 80. Il film scorre via molto bene e dà luogo a situazioni grottesche ed al tempo stesso divertenti. Ottimo il cast di attori, non solo quelli che ho citato, ma anche Tosca D'Aquino, Umberto Smaila e Max Parodi. Il giudizio da parte mia è positivo e lo consiglio per una serata poco impegnativa.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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