il mio ottimo pc sostituto
Questo Toshiba satellite è il mio secondo pc, di una serie molto simile al mio notebook primario, un C855. Ma rispetto al primo ha caratteristiche più avanzate. Ce l'ho da 4 anni, comprato un anno dopo il mio primo Toshiba satellite, a causa di una dimenticanza durante uno dei miei viaggi in Brasile: ad un rientro in Italia mi ero accorta di essermelo dimenticato a casa di mia suocera (ma al mio ritorno me lo ritrovai lì, custodito e ancora bello imballato così come lo avevo lasciato)! E siccome con il pc dovevo lavorarci e compiere attività di ricerca, non potevo rimanere senza, nè intendevo trovare qualcosa di diverso dal notebook che mi serviva fedelmente e senza danni. Dunque avevo deciso di prenderne uno identico, dato che comunque a me questi prodotti servono come il pane e non sarebbe stato affatto uno spreco. Ne ho trovato allora uno della serie C55D, all'apparenza identico al primo, ma già l'aspetto esteriore di questo presentava una piccola differenza: in quanto il piatto della tastiera di un C855 è ruvido, quello del C55D è completamente liscio. L'ho preso bianco tanto quanto il primo perchè è il mio colore preferito per i dispositivi elettronici. Anche questo pc ha 6 giga di RAM e vi si trovava l'antivirus McAfee preinstallato di default. Feci le stesse operazioni che per il primo notebook, una volta che il periodo di prova arrivò a scadenza: disinstallai McAfee usando MCPR e controllando in seguito il registro (attività che però continuo a consigliare solo a utenti esperti, perchè l'uso del registro è tutto meno che uno scherzo). E anche questo è dotato degli stessi tool Toshiba come il videoplayer e le impostazioni per la creazione di immagini di sistema su pendrive. Stessa scheda video AMD radeon, ottima e stabile. E anche per questo dispositivo ho accettato l'upgrade a windows 10 offerto gratuitamente da Microsoft, con evidente miglioria di sistema. La vera differenza con il C855 è però la opzione di virtualizzazione, già presente sulla macchina di default, senza dover nemmeno andare a smanettare nell'uefi. E così su quest'altro notebook ho potuto fare quello che nel primo mi era negato: installare linux su virtualbox. Ora ho 2 sistemi operativi ben funzionanti che convivono sullo stesso dispositivo (anche se la convivenza non è sempre un gran che amorevole, dato che la versione di linux che sto usando, la Ubuntu bionic beaver, è ghiotta di cpu e se uso i due sistemi contemporaneamente il pc rallenta inevitabilmente). Questa convivenza a volte difficile è dovuta ovviamente allo spazio dell'hard disk, che pur molto buono, al giorno d'oggi non è eccezionale, dato che le nuove macchine vengono costruite con 8 giga di RAM, oramai. Ciononostante lo trovo un ottimo notebook e lo consiglio, dati gli stessi vantaggi che presenta tanto quanto il mio primo Toshiba satellite: resistenza nel corso del tempo, ottimi materiali, stabilità scheda video, usabilità non indifferente. E con la marcia in più della virtualizzazione. Era costato anche questo 500 euro quanto il primo.
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