Opinioni Tratto whity tape correttore a nastro

Avendo due bambini piccoli che frequentano le elementari uno dei prodotti che non deve mai mancare nel loro zainetto è senza dubbio il correttore, molte volte io preferisco quello liquido perché è più duraturo ma ultimamente in cartolibreria Ho trovato solo questo della tratto clip, si tratta di un correttore nastro io inizialmente ero titubante sull'acquisto però i miei bimbi si sono messe nelle orecchie dovuto acquistarlo, Il prezzo non era molto esagerato ma la sua struttura è molto delicata Infatti si rompe facilmente quando lo si utilizza, il tratto non è preciso tende ad andare via dopo un po', tra il liquido e questo preferisco quello liquido.
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Premettendo di aver già utilizzato in precedenza diversi tipi di correttore a nastro, questo è senza dubbio il peggiore. Si tratta di prodotti che personalmente tratto sempre con cura sapendo che sono molto fragili ma questo (pagato 2.40€, poco rispetto ad altri) era già rotto all'acquisto (il nastro non è ben fissato e la rotellina girevole centrale non risolve il problema). Ho provato ad aprirlo per ripararlo ma i chiodini di vetro sono rimasti incastrati nella plastica motivo per il quale non si può nemmeno richiudere. All'interno tutto montato e incastrato in maniera molto precaria. Insomma prodotto di pessima qualità e vivamente sconsigliato.
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Durante gli anni di scuola usavo spesso il correttore, chiamato colloquialmente anche bianchetto, che faceva anche più simpatia. Oltre alla classica penna un must da avere era questo a nastro. Pratico maneggevole e facile da usare. Di questo di Tratto non ne ho un piacevolissimo ricordo, facile da reperire, prezzo molto accessibile e grande durata. Quello ce mi piaceva meno era come puliva il foglio, con tratti mai perfettamente omogenei e pezzetti che restavano indietro quando si lasciava il foglio e il rollo andava a riavvolgersi. Giudizio indeciso, magari negli anni è migliorato nella formulazione.
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Una volta c'erano i classici bianchetti, quelli con tanto di pennellino che, coprivano si l'errore, ma nel contempo, facevano anche un gran casino. Il tratto poi non veniva mai benissimo, almeno di non avere la mano ferma e dosare perfettamente il liquido bianco. Con gli anni, hanno inventato questo modello di correttore. Praticamente si passa premendo sul foglio e invece di un liquido, esce fuori una striscia bianca già asciutta. Sicuramente è più facile da stendere, forse un pò meno visibile, sfortunatamente però anche qui serve mano ferma, giusta forza e potenza, altrimenti la "carta" si arrotola e viene fuori un casino. Insomma, è meglio non sbagliare, correggere poi non è facile!
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Nell'ufficio del tirocinio, ho avuto modo di utilizzare in più di una circostanza il cosiddetto correttore a nastro Tratto Whity Tape. Rappresenta senza dubbio una valida alternativa rispetto al classico bianchetto ed il risultato si può vedere sin da subito, infatti l'errore fatto per esempio a penna viene cancellato in men che non si dica e dello stesso non c'è assolutamente traccia. L'ho usato anche a casa per altri motivi legati al tempo libero e mi ci sono trovato veramente bene. Si trova nelle varie cartolerie ad un buon prezzo, che molte volte può essere inferiore ai 2 euro. E' molto facile e comodo da utilizzare e non presenta svantaggi di sorta. Il giudizio da parte mia è positivo e non posso che consigliarlo a tutti.
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Scrivendo molto a mano nel tempo libero, in casa non mi faccio mai mancare il correttore a nastro, il cosiddetto "topino". Generalmente, per risparmiare, acquisto quello a marchio del supermercato anche perché è di buona qualità, ma essendo veramente molto economico è anche il primo ad essere venduto e raramente viene riassortito così ultimamente ho comperato il Tratto whity tape perché tra quelli rimasti era quello che costava di meno. L'ho pagato € 1.99 anziché 75 centesimi del topino a marchio del supermercato ma devo dire che effettivamente contiene parecchio nastro correttore quindi il prezzo più alto ci può stare anche perché Tratto è un buon marchio che apprezzo anche per evidenziatori e penne. Questo correttore scorre abbastanza bene anche se ogni tanto il nastro va a singhiozzi e la patina bianca che dovrebbe fungere da correttore si rialza un po' e va premuta con il pollice affinché aderisca perfettamente al foglio di carta. Si può scrivere sopra al nastro bianco immediatamente perché a differenza del correttore liquido non deve asciugare e garantisce un'ottima scrittura per le biro di qualunque colore ma la matita è pressoché invisibile ed le penne ad inchiostro liquido sbavano un po'. Un correttore che non è male ma si può migliorare ancora!
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