Una delle migliori commedie italiane
Vantaggi
Commedia ben diretta e interpretata con una chiave di lettura più profonda
Di norma la commedia italiana non fa per me, spesso è sboccata e con gag che sembrano studiate per far ridere solo i ritardati, ma ci sono eccezioni. Una di queste è il celebre film di Lina Wetmuller, Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto. Racconta le vicende di una ricca e viziata signora milanese, interpretata superbamente da Mariangela Melato, e di un marinaio meridionale dello yacht della signora, impersonato dall'altrettanto bravo Giancarlo Giannini. Durante il viaggio, lui come tutto l'equipaggio si ritrovano a subire i capricci della signora, ma tutto cambia quanto i 2 finiscono, soli, su un'isola deserta. Qui il primo problema, mentre i soccorsi latitano, è come sopravvivere. Inutile dire che il rozzo e ignorante marinaio se la cava molto meglio della sua padrona. E a un certo punto, prendendone coscienza, i ruoli si ribaltano. Lui è il padrone, lei la schiava maltrattata. Eppure finisce che la coppia s'innamora, anche se lui continua almeno formalmente a pretendere da lei un atteggiamento sottomesso. Un giorno però arrivano finalmente i soccorsi. Lei vorrebbe nascondersi e rimanere lì con lui per sempre. Lui invece pretende una prova d'amore: che lei riesca a rinunciare al suo status sociale, una volta tornati alla civiltà, per rimanere con lui... La storia potrebbe sembrare drammatica e in fondo lo è, ma la regia della Wertmuller la presenta in chiave comica, e funziona benissimo. non per questo la pellicola è superficiale, sia chiaro. Gli spunti di riflessione non mancano. Io ho visto il film in tv, dove l'impatto è minore, ma nonostante ciò mi è piaciuto molto e lo consiglio, non mi pare che l'età l'abbia privato della sua grinta.
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